L'affetto di Montechiaro d'Asti
Gli eroi, sono sempre immortali, agli occhi di chi in essi crede, ed è così, anche per il nostro campione Aldo Marello. Cerot, non è morto, ma soltanto in trasferta…per partecipare ad un torneo di tambass celestiale, con gli amici montechiaresi di sempre: Pinin Mark, Angelo e Beppe Tirone, Luigi Forno e “socula” alias Perotti Gino ed I dirigenti Nazario Tirico e Ugo Mensio, sotto lo sguardo compiaciuto di s. Giovanni Bosco, cultore dello sport ed in particolare quello astigiano…del tamburello.
In questa prospettiva…domenica scorsa a Montechiaro, il Comune, ha ricordato con una cerimonia gli 825 anni di fondazione, con s. Messa e discorso del sindaco Maurizio Marcanzin ricordato la fondazione del 1200 , il futuro del paese dipende da noi, la valorizzazione del patrimonio artistico, religioso e le tradizioni sportive radicate nel tempo che fanno si che il paese sia a misura per il turista. Dopo la parte ufficiale , si è aperta la mostra dei documenti e rassegna stampa degli ultimi cinquant’anni degli eventi più important che hanno caratterizzato il nostro paese, illustrato dal consigliere comunale Gianluca Rebaudengo e la spiegazione del codex montechiarensis con una lectio magistralis a cura della studentessa universitaria Carlotta Rocatti, la mostra di documenti e rassegna stampa, era caratterizzata anche da un’angolo dove regna sovrano il nostro sport del territorio il tambass. Montechiaro, fucina per grandi campioni…scriveva in occasione di una pagina speciale Domenico Quirico il giornalista della stampa nel 1980. Negli anni 90 l’associazione giovani di montechiaro, guidata da Paolo Luzi, hanno inventato la supercoppa che ebbe grande successo di pubblico. Non poteva mancare un ricordo al nostro campionissimo del nostro sport preferito: Aldo Marello, Cerot per gli amici…la mia amicizia con Cerot inizia a fine anni 60, quant’ero segretario della pro loco di Montechiaro…in occasione di una sua “apparizione” , in paese per la partita del lunedi della festa patronale, gli avevo dedicato la copertina del catalogo della mia mostra personale di pittura, organizzata nella sede della pro loco: “omaggio a un grande campione astigiano del tamburello “ l’incontro dell’amico fu conviviale, quando l’evento non faceva palcoscenico …sui social, come oggi, ma fu un’incontro di stima reciproca che è durata una vita…grazie, al tuo impegno in questa disciplina sportiva, hai contribuito a creare nuovi entusiasmi che echeggiano, ancora oggi, da collina a collina….il tambass, cuore pulsante di un territorio…
in foto un'altra opera in suo omaggio nel 2016 in occasione dell'inaugurazione del circolo degli amici del tartufo a Montechiaro, con la miss: Serena Zimolo anch'essa campionessa di tamburello, oggi danzatrice di successo, sullo sfondo della foto un altro ricordo del tamburello, lo sport d’eccellenza dei nostri paesi.