Finale nazionale serie C muro: GRAZZANO BADOGLIO (AT) - TREIA (MC) 16-5
Ieri sullo splendido sferisterio di Vignale è sceso il sipario sulle vicende del Tamburello 2014 con la gara di finale di serie C a muro tra il Treia di Macerata e gli squali del Grazzano Badoglio, sempre alla ricerca di nuove vittorie. E anche questa volta la vittoria ha premiato gli uomini di Vittorio Fracchia, ben decisi a ripetere le gesta dei campionissimi. Prima di un rapido commento alla gara vorrei rivolgere un sincero applauso ai ragazzi di Treia, che hanno dimostrato un'attaccamento allo sport davvero invidiabile: Treia, per chi fosse digiuno di sferistica, è la patria di Carlo Didimi, uno dei più grandi giocatori di bracciale di sempre, commemorato addirittura dal grandissimo poeta Giacomo Leopardi, recanatese, letteralmente conquistato dal fascino e dalla nobiltà del supremo colpo sulla palla.
Tornando ai nostri giorni è giusto dire che la gara è stata ampiamente dominata dai grazzanesi in virtù di un amalgama ormai cristallizzata e di ragazzi di sicuro valore. Negli ospiti ottimo il fondocampista Matteo Camertoni ben assecondato da Luca Gigli mentre Bruzzesi ed i terzini hanno sbagliato molto soprattutto sulle palline comode. Gara già decisa dalla fuga degli aleramici dopo il 3 a 3 iniziale che faceva ben sperare per un proseguo della gara interessante. Alla fine un 16 a 5 che premia senz'altro i vincitori per il gioco espresso durante tutta la gara ma inorgoglisce gli ospiti che hanno giocato a viso aperto, senza ostruzionismi, consci della netta superiorità dei rivali.
I ragazzi di Treia hanno dimostrato buone individualità che potrebbero migliorare se soltanto si allargassero i rapporti tra il " Nord " giocato e le zone delle Marche dove sopravvive il tamburello tra fatiche e difficoltà a volte insormontabili. Un applauso anche a Luciano Trerè, faentino di nascita ma eternauta di professione, che ha accompagnato la squadra in questa esperienza piemontese. Al termine della gara il Presidente nazionale del Muro e provinciale del Comitato di Asti, Mimmo Basso ha consegnato le coppe ai vincitori ed ai vinti, autori di una splendida giornata di sport.