il Grazzano con la quinta Supercoppa (foto di Pier Giuseppe Bollo)
GRAZZANO-MONTECHIARO 19-10
GRAZZANO: Alessio Olivieri, Vittorio Fracchia, Elia Volpe, Samuele Carpignano, Mattia Musso. Dt. Fabiano Penna.
MONTECHIARO: Manuele Tirico, Federico Pavia, Ivan Briola, Christian Tinto, Andrea Carretto. Dt. Maurizio Quilico.
Arbitri Gian Bonando, Sergio Garetto, Filippo Carlevaro.
Trampolini: 1-2, 3-3, 5-4, 7-5, 10-5, 12-6, 13-8, 16-8, 17-10, 19-10.
40 pari: 4 Montechiaro, 6 Grazzano
Durata: 3 ore e 25 minuti.
Come nel 2013 il Grazzano ricentra l’accoppiata scudetto-Supercoppa. La stagione della massima serie del muro si è conclusa al Beppe Tirone di Montechiaro con l’assegnazione del terzo trofeo stagionale la Supercoppa anche quest’anno in memoria dell’amico Roberto Carni.
Le due superpotenze si trovavano di fronte per la sesta volta in stagione e la terza vittoria dei grazzanesi sul campo del Montechiaro certifica oltre ad un grande feeling col caratteristico bastione una condizione mentale ed atletica invidiabile. I presupposti per una gara avvincente ed aperta ad ogni soluzione non mancavano ed i padroni di casa determinati partivano bene comandando fino al 4-3 poi i successivi quattro 40 pari venivano concretizzati con giocate di qualità dai nero-oro che scappavano 12-5 mandando in tilt le certezze dei biancocelesti. La squadra diretta da Maurizio Quilico abbozzava una reazione provando Christian Tinto in mezzo rallentando la corsa fino al 13-8. Una palla colpita pur destinata fuori ed una discussa bloccavano la fuga ma lo sbandamento dura un solo gioco prima di riprendere a macinare punti per arrivare ad un distacco incolmabile ed i locali presi dallo sconforto alzavano bandiera bianca non opponendo più resistenza dopo avere con una prova coriacea nella prima parte tentato di rendere la vita difficile ai pluriscudettati arrivati alla quinta Supercoppa (15 titoli e 7 coccarde il palmares).
Per il presidente del Montecharo Marco Viel è stata comunque una stagione positiva avendo fatto una grande regular season secondi dietro il Grazzano nonostante il lungo stop di Ivan Briola, vinto per la prima volta la Coppa Italia battendoli contro pronostico a Montemagno con la partita più bella dell’anno. In seguito complimenti a loro avendo dimostrato un livello superiore, domenica siamo partiti bene poi non abbiamo chiuso dei 40 pari sintomo che hanno qualcosa in più a cominciare da Vittorio Fracchia ma ha impressionato pure Alessio Olivieri e Volpe è il mezzovolo che ha fatto più di tutti la differenza. La Supercoppa è stata una bella partita con scambi divertenti e combattuti in quanto abbiamo provato a riscattarci dalla brutta prestazione della semifinale di ritorno.
Per il prossimo anno ci riproveremo perché la tradizione è troppo importante per il paese che vive di questo rituale domenicale anche se la riduzione dei punteggi ha destabilizzato i piani originali si allestirà comunque una squadra competitiva.
Elia Volpe si è congedato nel migliore dei modi da Grazzano destinazione Rocca ma in società confidano sia solo un arrivederci. Due anni fantastici per la consacrazione del mezzovolo con un grande rendimento. L’inizio ha risentito un po' del clima post vacanziero perdendo subito due 40 pari poi abbiamo ingranato le marce lunghe con Fracchia a giocare forte e profondo, Olivieri ha recuperato tutto, i terzini impeccabili in un campo dove i valori emergono nonostante i singoli episodi. Una sfida per niente facile contro una squadra forte ed oltretutto in casa loro. Appuntamento preso seriamente pure da Alessio Olivieri che si è sempre allenato sacrificando le vacanze.
Serie B (16° giornata): Calliano Fassa due-Piea 15-15, Vignale-Calliano Fassa uno 16-11, Camerano-Portacomaro 16-9, Casa Paletti-Montechiaro 16-3. Cremolino-Moncalvo rinv. sabato 31 agosto ore 16.
Classifica: Casa Paletti 28, Calliano Fassa uno e Vignale 24, Camerano 23, Moncalvo 16, Portacomaro 14, Montechiaro e Cremolino 10, Piea 8, Calliano Fassa due 1.
MONTECHIARO: Manuele Tirico, Federico Pavia, Ivan Briola, Christian Tinto, Andrea Carretto. Dt. Maurizio Quilico.
Arbitri Gian Bonando, Sergio Garetto, Filippo Carlevaro.
Trampolini: 1-2, 3-3, 5-4, 7-5, 10-5, 12-6, 13-8, 16-8, 17-10, 19-10.
40 pari: 4 Montechiaro, 6 Grazzano
Durata: 3 ore e 25 minuti.
Come nel 2013 il Grazzano ricentra l’accoppiata scudetto-Supercoppa. La stagione della massima serie del muro si è conclusa al Beppe Tirone di Montechiaro con l’assegnazione del terzo trofeo stagionale la Supercoppa anche quest’anno in memoria dell’amico Roberto Carni.
Le due superpotenze si trovavano di fronte per la sesta volta in stagione e la terza vittoria dei grazzanesi sul campo del Montechiaro certifica oltre ad un grande feeling col caratteristico bastione una condizione mentale ed atletica invidiabile. I presupposti per una gara avvincente ed aperta ad ogni soluzione non mancavano ed i padroni di casa determinati partivano bene comandando fino al 4-3 poi i successivi quattro 40 pari venivano concretizzati con giocate di qualità dai nero-oro che scappavano 12-5 mandando in tilt le certezze dei biancocelesti. La squadra diretta da Maurizio Quilico abbozzava una reazione provando Christian Tinto in mezzo rallentando la corsa fino al 13-8. Una palla colpita pur destinata fuori ed una discussa bloccavano la fuga ma lo sbandamento dura un solo gioco prima di riprendere a macinare punti per arrivare ad un distacco incolmabile ed i locali presi dallo sconforto alzavano bandiera bianca non opponendo più resistenza dopo avere con una prova coriacea nella prima parte tentato di rendere la vita difficile ai pluriscudettati arrivati alla quinta Supercoppa (15 titoli e 7 coccarde il palmares).
Per il presidente del Montecharo Marco Viel è stata comunque una stagione positiva avendo fatto una grande regular season secondi dietro il Grazzano nonostante il lungo stop di Ivan Briola, vinto per la prima volta la Coppa Italia battendoli contro pronostico a Montemagno con la partita più bella dell’anno. In seguito complimenti a loro avendo dimostrato un livello superiore, domenica siamo partiti bene poi non abbiamo chiuso dei 40 pari sintomo che hanno qualcosa in più a cominciare da Vittorio Fracchia ma ha impressionato pure Alessio Olivieri e Volpe è il mezzovolo che ha fatto più di tutti la differenza. La Supercoppa è stata una bella partita con scambi divertenti e combattuti in quanto abbiamo provato a riscattarci dalla brutta prestazione della semifinale di ritorno.
Per il prossimo anno ci riproveremo perché la tradizione è troppo importante per il paese che vive di questo rituale domenicale anche se la riduzione dei punteggi ha destabilizzato i piani originali si allestirà comunque una squadra competitiva.
Elia Volpe si è congedato nel migliore dei modi da Grazzano destinazione Rocca ma in società confidano sia solo un arrivederci. Due anni fantastici per la consacrazione del mezzovolo con un grande rendimento. L’inizio ha risentito un po' del clima post vacanziero perdendo subito due 40 pari poi abbiamo ingranato le marce lunghe con Fracchia a giocare forte e profondo, Olivieri ha recuperato tutto, i terzini impeccabili in un campo dove i valori emergono nonostante i singoli episodi. Una sfida per niente facile contro una squadra forte ed oltretutto in casa loro. Appuntamento preso seriamente pure da Alessio Olivieri che si è sempre allenato sacrificando le vacanze.
Serie B (16° giornata): Calliano Fassa due-Piea 15-15, Vignale-Calliano Fassa uno 16-11, Camerano-Portacomaro 16-9, Casa Paletti-Montechiaro 16-3. Cremolino-Moncalvo rinv. sabato 31 agosto ore 16.
Classifica: Casa Paletti 28, Calliano Fassa uno e Vignale 24, Camerano 23, Moncalvo 16, Portacomaro 14, Montechiaro e Cremolino 10, Piea 8, Calliano Fassa due 1.