Balon, confermato il capitano la quadretta è stata rinforzata.
Cristian Gatto, sarà ancora capitano e battittore a Castagnole (foto di Candido Capra)
Sarà un’Araldica che vuole tornare ad essere protagonista nei quartieri nobili della serie A del balòn. Castagnole Lanze rinnova così la sfida nel massimo campionato della pallapugno targato 2022, dopo un’ultima stagione vissuta tra alti e bassi ma comunque con la salvezza conquistata in anticipo grazie ad una seconda parte di stagione decisamente incoraggiante. Così la dirigenza, sempre guidata dal presidente Mario Sobrino, riparte da quanto di buono apprezzato nel ritorno e poi al primo turno dei play off (portando alla bella l’Albese) per guardare con entusiasmo all’annata agonistica che verrà. Araldica che riparte dalla conferma del proprio capitano e battitore Cristian Gatto, con accordo biennale comunque già stilato nel 2021, attorno al quale ci saranno solo volti nuovi. Una quadretta che ai giudizi degli esperti risulta decisamente rinforzata e che vedrà nel ruolo di spalla Davide Amoretti, atleta reduce da positive stagioni all’Olio Roi Imperiese. «Davide non poteva proprio dirmi di no» ironizza il presidente Sobrino, essendo Amoretti il genero. Arriva dopo un’ultima annata in cui ha sfiorato, accanto ad Enrico Parussa, l’accesso alle semifinali scudetto sfuggite allo spareggio per mano della Barbero Virtus Langhe di Paolo Vacchetto. Tutta nuova pure la prima linea 2022 dell’Araldica Castagnole infatti a far coppia saranno i terzini Andrea Bianco che agirà al muro e Michele Vincenti al largo. Per il primo si tratta di un ritorno dopo la stagione nelle filedella Canalese, mentre il secondo testimonia le ambizioni del team castagnolese visto che proviene dall’Albeisa di Bruno Campagno, finalista scudetto nonché vincitore della Coppa Italia. Infine non cambierà lo schieramento in panchina con direzione tecnica affidata a Pierpaolo Voglino e Claudio Gatto. «Riteniamo di avere allestito una buona quadretta. Obiettivo primario e fare meglio dello scorso anno e non neghiamo che ci piacerebbe proprio tornare tra le prime quattro» commenta il numero uno castagnolese. Saluta, invece, lo sferisterio «Remo Gianuzzi» Federico Gatto, fratello di Cristian, che sull’asse Castagnole-Cortemilia andrà ad affiancare nel ruolo di spalla Vacchetto Senior. Resta in forza alla società astigiana il giovane terzino Enrico Musto che andrà a rafforzare la seconda squadra, nella serie C1.
Il campionato. Dieci squadre al via in serie A
La Bormidese sostituisce la Spb Cengio
Una serie A che è confermata a dieci squadre e che vede guadagnare una piazza ligure con il ripescaggio (al posto della neo promossa ma rinunciataria Speb di Cengio) della savonese Bormidese. Sfide casalinghe nello sferisterio «Pertini Maiorca» che per la prima volta ospiterà le squadre del massimo torneo. Una quadretta che per il debutto si affida all’esperienza di Davide Dutto con spalla Enrico Panero ovvero l’accoppiata dell’Alta Langa retrocessa in B dopo la sconfitta nello spareggio con l’Augusto Manzo. Ci saranno le contendenti dell’ultimo Tricolore Albese con Bruno Campagno, verso il completo recupero dopo l’intervento conseguente l’infortunio nella finale, e Max Vacchetto alla seconda stagione con la maglia di Cortemilia, che verrà indossata pure da Emanuele Prandi già suo compagno nella scudettata Araldica del 2019. Novità all’Imperiese di Dolcedo dove giungerà il battitore Federico Raviola in uscita dalla Subalcuneo, dove approda Andrea Daziano, ultimo vincitore della serie B con la Speb). Invece dall’Olio Roi Enrico Parussa varca gli Appennini ed approda all’Augusto Manzo di Santo Stefano Belbo, doveavrà come spalla Emmanuele Giordano e terzino Marco Cocino entrambi scudettati nel 2021 a Cortemilia. A Canale il capitano Marco Battaglino si è guadagnato la conferma ed al proprio fianco avrà Nenad Milosiev. Invariate le rose della Virtus Langhe Dogliani capitanato per la terza stagione da Paolo Vacchetto e la Merlese di Mondovì con Gilberto Torino alla battuta per il secondo anno (dei tre in serie A).