La Coppa Italia è vicina ma non sarà astigiana

Bruno Campagno con l'Albeisa una stagione finora senza sconfitte (foto di Candido Capra) 

Una Coppa Italia mai così geograficamente vicina, trovando casa a Santo Stefano Belbo, ma senza quadrette astigiane in corsa. Almeno tra le formazioni senior visto che l'Araldica Castagnole la inseguirà nella Juniores. Per le prime squadre invece l'assenza non si verificava da diverse edizioni: l'ultima nel 2019, vide il successo del Bubbio nella serie C1, invece in serie A l'Araldica Castagnole dopo il trionfo nel 2017 (unico finora) era giunta la sconfitta nella finale l’anno successivo. Nel 2019 Max Vacchetto con la maglia della squadra del presidente Mario Sobrino si era fermato in semifinale, battuto dal fratello Paolo (Barbero Virtus Langhe).
Copione a metà agosto replicato ma dall’esito opposto con Vacchetto Senior e la Marchisio Nocciole Cortemilia a giocarsi la Coppa contro l'Albeisa di Bruno Campagno. «Poterci giocare il trofeo era uno degli obiettivi della società, soddisfatti di averlo raggiunto anche per il pubblico di Cortemilia che ci seguirà certamente numeroso a Santo Stefano – interviene Max Vacchetto – un traguardo la finale visto che qui troveremo la corazzata Albeisa.
Sappiamo che partiamo sfavoriti, ma non battuti». «Ce la giocheremo e per chi vorrà vedere una bella partita basterà essere presenti, magari tifando Cortemilia» lo spot lanciato da Vacchetto per la finale in programma sabato sera (alle 21). Un match che rinnoverà l'eterno confronto con Bruno Campagno, il terzo stagionale dopo i due già disputati nella fase regolare della serie A, entrambi all'Albeisa che potrebbe chiudere un cammino perfetto in serie A: sempre vincente ad un turno dal termine.
Ma a dare fiducia e speranza al futuro nella disciplina ci penserà l'Araldica Castagnole che, domenica, proverà a conquistare il trofeo tricolore nella Juniores.
Fischio d'inizio alle 14 per la finale contro Peveragno che nella semifinale aveva nettamente superato Gottasecca (9-2) mentre la quadretta astigiana l’Imperiese (9-5).
All'appuntamento il gruppo formato da Giovanni Voglino, Lorenzo Prato, Paul Tagliaferro, Pietro Rivella e Francesco Pola giunge forte del successo ai quarti in campionato, eliminando la Pro Paschese B (9-5) che vale l’accesso alle semifinali nel derby con la santostefanese Augusto Manzo, domenica 5 settembre con il favore di giocare sul muro del "Gianuzzi" di Castagnole.
Araldica Castagnole che in Coppa Italia era stata anche protagonista nella categoria Esordienti con il cammino interrotto in semifinale, battuta da San Leonardo (7-5). Dunque non mancheranno astigiani a Santo Stefano Belbo che vedrà lo sferisterio «Augusto Manzo» palcoscenico della quattro giorni di sfide con il primo titolo della ritrovata stagione di balòn.
Si potrà accedere solo con green pass e prenotazione sul link sito www.losferisterio.it.
L'acquisto dei biglietti direttamente alle casse: 8 euro per la finale della serie B e 10 per la serie A.

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