Araldica Castagnole (foto Candido Capra)
L'Araldica Castagnole mette paura a Bruno Campagno, sfiora l'impresa ma alla fine si arrende e il testa-coda della serie A di pallapugno va all'Albeisa (9-6). Rispettate le gerarchie di classifica nel match che, venerdì sera, ha inaugurato il girone di ritorno. Nulla da fare per la quadretta astigiana che incappa nella sesta sconfitta consecutiva e resta desolatamente sola all'ultimo posto, ma con la consapevolezza di aver disputato una delle migliori prove stagionali. Peccato che di fronte ci fosse la formazione più lanciata. Infatti Campagno ed i suoi hanno infilato la decima vittoria stagionale in un cammino finora perfetto. Per Cristian Gatto ed i suoi bottino raddoppiato rispetto all'andata (quando raccolse tre games) e bravi a trovare un break di due giochi nel finale del primo tempo ed aggiudicarsi pure il primo punto della ripresa. Così la compagine del presidente Mario Sobrino si trovava addirittura a doppiare i locali (3-6), quando però l'Albeisa rientrava prepotentemente in partita infilando un parziale tennistico e chiudendo il match. «Una grande partita su un campo che mi piace. Ci manca ancora quel pizzico di cattiveria in più per chiudere i giochi nei momenti decisivi. E' la prima partita che abbiamo mostrato qualcosa di veramente positivo. Che sia per noi un nuovo inizio» il commento di capitan Gatto al triplice fischio nello sferisterio di Alba. Sempre venerdì sera si è giocato a Mondovì tra Alusic e Subalcuneo con netta vittoria di Torino (9-0) visto che gli ospiti erano privi di Raviola sostituito alla battuta dall'esordiente Baracco. Il programma della prima di ritorno si chiude quest'oggi (alle 16) con l'incontro diSan Benedetto Belbo tra Tealdo Scotta Alta Langa di Davide Dutto e Marchisio Nocciole Cortemilia di Massimo Vacchetto, primo inseguitore di Campagno e dell'Albeisa. Invece domani (alle 20,30) i colori castagnolesi torneranno in campo nella serie C1 con la Castiati Assicurazioni.