ARMANDO PENTORE (un generoso , sicuro palleggiatore )
E l'alfiere e l'elemento di maggior spicco della squadra del Castell'Alfero , località dove Armando è nato nel 1938. Come Mara, Cagna, Riva, Calosso ecc. ha fatto parte per vari anni del G.S Fiat. Il torneo del Monferrato gli ha dato notorietà e fama. Fuori dal campo è un timido, ma durante la gara si trasforma, è un generoso e non si risparmia. Giocatore di potenza e di resistenza, abile nelle " schiacciate "; memorabili i suoi palleggi coi piu forti ricacciatori del torneo monferrino. Al presidente del Castell'Alfero, cav. Vigna, Pentore deve il suo rilancio dopo che , nel 1966 , aveva già appeso al chiodo il tamburello.
Remo Gianuzzi, 100 anni di pallone elastico, 1970.
PENTORE ARMANDO, nato a Castell'Alfero nel 1938, inizia la pratica con il quintetto alferese in un dopoguerra povero di competizioni ufficiali e fatto di tanti tornei da campanile. Nel 1958 la Fiat Torino lo ingaggia per il torneo " Citta di Moncalvo " che l'Armando vince con Ponzone, Vettorello, Quasso e Aldo Calosso. Nel 1959 compare episodicamente nel Fiat Torino B, secondo in serie B . Nel 1960 passa in prima squadra ed è subito scudetto ( Marzocchi, Cagna, Riva, Bovi, Calosso Aldo, Pentore), seguiti da quattro secondi posti (dal 1961 al 1964), per poi chiudere la campagna torinese fuori dal podio nel 1965. Finita la Fiat, finito Pentore ...no, nel 1966 un allevatore di nome Sandro Vigna iscrive un quintetto di castellalferesi al neonato (1965) Torneo del Monferrato. Dopo una stagione di apprendistato gli alferesi (Pentore, Casalone, Franco e Gianni Calosso, Caldera, Mainardi, Avidano Paolo) stravinsero il torneo nel 1967 , e per il Pentore l'aver battuto tutti i suoi ex compagni della Fiat fu sicuramente un'aggravante. Con il Castell'alfero vinse ancora 3 tornei del Monferrato, 1969, '70 e '71) ed un titolo nazionale , nel 1970 (Pentore, Marello, Riva, Uva, Casalone, Caldera) , mentre fra gli attori non troppo protagonisti della SVAB ricordiamo anche Placido Vigna ed Ernesto Goria. Dopo una stagione storta nel post-scudetto , 1971, Pentore passa a Scurzolengo, 3 stagioni in serie A (1972,'73,'74), poi a Castagnole Monferrato, serie B 1975, ed infine a Callianetto, serie C 197 Per la cronaca il Castell'alfero vinse ancora Torneo del Monferrato e scudetto nel 1972 per poi ritirarsi dalle scene.
Ritorna nella sua Castell'Alfero nel 1977, all'ombra della sua " bombonera ", quell'insidioso muraglione irregolare che gli aveva aperto una carriera soddisfacente, sposando la causa del neonato " Torneo a muro del Monferrato " che vide Armando protagonista per altre 4 stagioni, intervallate da un anno in serie B insieme a Mara ed Uva (Cocconato 1980). Molti furono i comprimari alferesi dell'epoca muraiola di Pentore che negli anni successivi diedero vita a discrete carriere, ricordiamo Cantarella,Bruno e Silvano Demarchi, Surian, Mignani, Tonino Tirone e Massimo Cussotto , a cui vanno aggiunti 2 meteore da muro (Franco Rosso e Passalacqua, 1982 ) un grande campionissimo veronese (Mario Riva, stagione 1981) ed il simpaticissimo Mario Bagna. Ritornò al gioco classico nel 1983, Castell'Alfero, serie C l'ultima di cui si hanno notizie scritte, ma probabilmente successivamente scese ancora in campo quando serviva, facendo crescere ancora una generazione di suoi compaesani (Luca Cussotto, f.lli Dapavo, Pontacolone, Paolin, Cavagnero) che successivamente da gruppo solido arrivò fino alla serie A FIGT (1987, '88) per poi sciogliersi a fine 1993. Armando Pentore fu anche nazionale italiano, ancora oggi è ricordato dai tifosi monferrini, soprattutto per ottime battute e per una precisione di rimando eccezionale.
Mara, Bovi, Cagna, Pentore, Calosso un quintetto paradisiaco...
(ricerche di Paolo Monaca)
