Lutto: Un campione del passato
E’ scomparso Francesco “Albis” Dolci.
- Tra le vittime del Coronavirus ci sono stati alcuni appassionasti ed ex-giocatori di tamburello. Qualche giorno fa ci ha lasciato, a 87 anni, Francesco Dolci, “Albis” per gli amici ed estimatori, per molti anni valido rimettitore in diverse formazioni (lombarde e piemontesi) tra cui la gloriosa “Carpani” Goito. Erano quelli, i primi anni ’60, quando dopo il secondo titolo nazionale, conquistato dalla squadra goitese nel 1959, se ne erano andati il guidizzolese Zomini e il castelgoffredese Mara, all’anagrafe Marino Marzocchi, ed erano arrivati il veronese Renzi e il solferinese Dolci. Nel 1960 il Goito con Dolci si classificò secondo posto nel girone B vinto dal Belladelli Quaderni. L’anno dopo ancora il secondo a pari merito con la Fiat Torino nel girone unico nazionale, nel 1962 il quarto, ex aequo, con il Salvi Verona.
Dolci aveva cominciato presto a giocare a tamburello nel suo paese, Solferino. Terminato il suo lavoro (faceva il sarto-barbiere, professioni che a quei tempi erano spesso abbinate) correva a giocare con gli amici in piazza Castello, lo sferisterio di allora. Giocò nella squadra del paese (nel 1956 compare in formazione assieme a Luciano Coghi, Ennio Tonolini, Luigi Picchi e Mario Salandini, dirigente accompagnatore Gastone Savio), poi fu notato e ingaggiato dal Medole, dal Castel Goffredo, dal Goito e dal Volta Mantovana.
Alla fine degli anni ’60 anche Dolci fu chiamato, come tanti altri campioni mantovani, in Piemonte, dove giocò nella squadra alessandrina dell’Ovada, prima di arrivare, nel 1974, nella bresciana “Botti” Capriano del Colle e ritornare infine al suo paese, dove ebbe modo di continuare a coltivare la sua passione sportiva nel Solferino di serie D, in una società che in quegli anni stava scalando i gradini fino alla serie A sotto la guida appassionata del presidente Mario Spazzini.
Il figlio Ivano ed oggi anche i nipotini continuano la passione sportiva di Albis Dolci.
Nelle foto Francesco “Albis” Dolci e la formazione del 1957 del Solferino.
