Fabiola Ruvoli con la cagnolina "Jenny"
Portacomaro dice addio al sorriso di Fabiola Ruvoli
Un grave lutto ha colpito la comunità portacomarese, con la prematura scomparsa di Fabiola Ruvioli, 62 anni. E’ stata stroncata da un malore, forse un infarto: era la colonna portante della Pro loco guidata da Giorgia Borra che si stringe coi i suoi volontari al marito Mirco Cossetta ed ai figli Simona e Valerio, quest’ultimo dirigente e tamburellista della Polisportiva Il Torrione. Ma Fabiola, operaia in pensione, era attivissima su tutto il fronte della solidarietà, a cominciare dalla Protezione civile, fino alla grande famiglia del tamburello (spesso si dedicava anche al “segnapunti”). Un impegno e una dedizione totali per il paese, sempre con l’immancabile sorriso e la simpatia che tutti le riconoscevano. Fabiola Ruvioli si è sentita male in casa: inutili i soccorsi. L’ultimo saluto le verrà dato stamane alle 11 con una cerimonia in forma strettamente privata come prevede la normativa sul coronavirus. Maurizio Sala
Santo Stefano Belbo: è morto il sindaco che salvò i libri di Pavese
Luigi Ciriotti. Ex sindaco e medico ha guidato il comune negli anni del post alluvione del 1994
L'ex sindaco di Santo Stefano Belbo e medico Luigi Ciriotti è morto ieri a 86 anni all'ospedale di Alba a causa delle complicanze dovute al coronavirus. Primo cittadino dal '66 al '73 e dal '93 al 2001, nel periodo dell'alluvione del 1994 contribuì a salvare i libri di Cesare Pavese e a trasferire il Centro Studi e la biblioteca nella chiesa sconsacrata dei Santi Giacomo e Cristoforo.
Il suo nome è collegato alla ricostruzione post alluvione. Così lo ricorda Luigi Icardi, assessore alla Sanità della Regione, sindaco del Comune di Santo Stefano Belbo fino a giugno dello scorso anno: «Luigi è stato un uomo straordinario. Il primo che ho visto sul fronte dell'alluvione del '94, sempre operativo e capace di operare, con grande generosità. Sono orgoglioso di averlo conosciuto e di aver condiviso con lui il cammino al servizio della nostra comunità». Laura Capra, attuale vicesindaco vicario: «Luigi durante l'alluvione del '94 ha saputo fronteggiare la situazione e stimolare nei santostefanesi il senso di comunità e la forza di ricominciare che oggi tutti noi siamo chiamati a risvegliare. Lo scorso novembre avevamo partecipato insieme alle celebrazione del venticinquesimo anniversario dell'alluvione in Consiglio regionale». m. a. —