A Cerretto Langhe c'è il Balun d'or. Si premiano i campioni dell'anno

Foto di gruppo dell’edizione dello scorso anno con riconoscimenti agli atleti Federico Raviola e «alla carriera» Felice Bertola

Sul finire dell'estate, quando nel campionato di pallapugno entra nel vivo la lotta per la conquista dello scudetto, a Cerretto Langhe si assegna il «Balun d'or», premio prestigioso che, sull'esempio del «Pallone d'oro» calcistico, viene assegnato a un giocatore che si sia particolarmente distinto nell'annata sportiva. 
Da un'idea di Flavio Borgna
La peculiarità del «Balun d'or», ideato da Flavio Borgna e giunto all'undicesima edizione, è però quella di non premiare necessariamente il vincitore dello scudetto, ma di individuare l'atleta che si sia messo in luce per qualche motivo particolare; soprattutto che abbia contribuito a diffondere la pallapugno, abbia un atteggiamento positivo nei confronti dei tifosi e riesca ad attirare pubblico negli sferisteri. 
Un portafortuna
Per la verità è accaduto spesso che chi si è aggiudicato il «Balun d'or», abbia poi vinto anche il titolo, per cui il premio di Cerretto Langhe è diventato una sorta di portafortuna. Emblematico il caso dell'anno scorso quando fu premiato Raviola che poche settimane dopo avrebbe cucito sul petto il magico simbolo della vittoria. 
La scelta della giuria
La giuria composta da tecnici e giornalisti e presieduta da Felice Bertola ha già operato la scelta che sarà svelata sabato alle 10 a Cerretto Langhe nel Salone comunale dove sono esposte per l'occasione le immagini dei più grandi campioni del balon. 
«Padrino» d'eccezione
Il vincitore avrà un «padrino» d'eccezione perché il Premio alla carriera, che lo scorso anno andò a Felice Bertola, quest'anno tocca, e non potrebbe essere diversamente, a Massimo Berruti. A lui un pallone scolpito in pietra di Langa di Remo Salio. L'atleta Berruti ricambierà con una grande opera a colori del pittore Berruti.
Il premio giornalistico «Dumini Abbate e la squadra della piazza» (365 bottiglie di Dolcetto «per ricordarsi di parlare della pallapugno ogni giorno dell'anno») va al professor Piercarlo Grimaldi, antropologo, già docente all'Università del gusto, e a Fabio Gallina responsabile della comunicazione della Federazione italiana della pallapugno. 
Ci sarà anche un riconoscimento a un giocatore di pantalera. Nelle precedenti edizioni il «Balun d'or» è andato a Giribaldi, Danna, Campagno, Massimo Vacchetto, Corino, Giordano, Sciorella, Bolla, Giampaolo, Raviola.
Importanza e prestigio
Flavio Borgna, promotore e «anima» dell'iniziativa di Cerretto Langhe, ha detto: «Siamo molto soddisfatti che il nostro premio di anno in anno aumenti di importanza e prestigio. Nell'ambiente è titolo di merito fregiarsi del "Balun d'or"».

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