Tamburello: 10.a giornata campionato Serie B. AL CISERANO IL DERBY LOMBARDO DEL GIRONE B
CISERANO 13
CAPRIANO DEL COLLE 9
CISERANO: Colleoni, Ghezzi, Mariani, Testa, Ubiali, Pagnoncelli, Franzoni. Dt. Bianzina.
CAPRIANO DEL COLLE: Luzzi (P. Piovanelli dal 10° gioco), Belotti, Biagi, F. Piovanelli, Migliorati. Dt. Baratti.
ARBITRO: Giulio Pedrali di Filago.
Cambi campo: 2-1, 4-2, 6-3, 7-5, 9-6, 10-8, 12-9, 13-9; 40-40: 4-6. Durata 135'.
- Avevano entrambe bisogno di vincere il secondo e ultimo derby lombardo del loro girone. Il Ciserano per riscattare la sconfitta subito mercoledì a Tuenno e non perdere altro terreno nei confronti della capolista Mezzolombardo. Il Capriano per rimediare allo stop impostogli dal Nave San Rocco nell'altro recupero disputato la scorsa settimana, ma soprattutto per progredire di qualche posizione in classifica.
C’è riuscito il Ciserano per 13 a 9, ma la gara è stata condizionata, nel bene e nel male, dalle intenzioni e dagli errori del quintetto ospite. La squadra bresciana ha giocato una partita di contenimento riuscendoci benissimo. Ha vinto sei dei dieci giochi assegnati dopo il 40 pari, ma nella prima parte e in quella finale del match, ha commesso qualche errore in più facilitando cosi il successo di un Ciserano discontinuo e poco lucido nell'impostare il gioco.
La gara è stata ricca di rinvii veloci sulla distanza corta. Combattuta sino al fischio finale. Ma anche caratterizzata da tanti falli per l'eccessiva impeto nel cercare le conclusioni al primo tentativo. Il Ciserano ne ha commessi di meno e il risultato l'ha premiato con la vittoria. Non netta, ma per quello che s'è visto dentro le righe del terreno di gioco e nell'andamento del punteggio progressivo, tutto sommato meritata.
I ragazzi di Bianzina hanno infatti primeggiato il parziale dal primo trampolino. Per tre volte hanno avuto l'opportunità di prendere il largo, ma gli avversari non si sono mai dati per vinti. Anzi, prima di alzare bandiera bianca nel penultimo trampolino, si sono fatti sotto sino al parziale di 9 a 10, mancando però l'aggancio sprecando l'ultimo 40 pari della giornata.
Individualmente nessuno dei ciseranesi è emerso in modo nitido. Tutti hanno alternato momenti di sensatezza agonistica ad altri molto meno idonei. Antonio Ghezzi e Giulio Mariani sono quelli che hanno sbagliato di meno. Nel Capriano il più valente è stato Tiberio Biagi. Il “centrale” bresciano è stato il migliore in assoluto dei protagonisti in campo e poco importa se nel finale, per due volte, non ha superato la riga di demarcazione della meta campo con autentiche bordate. Flavio Luzzi all'inizio del quarto trampolino ha lasciato il posto ad un più preciso Paolo Piovanelli, mentre Stefano Belotti, l'altro fondocampista ospite, l'abbiamo visto giocare con un piglio migliore in altre gare. Cosi pure tutti gli altri giocatori. Ieri, forse, un po' tutti condizionati psicologicamente dalla “paura” di perdere una gara importante, risultata piacevolissima per il pubblico che ha pagato il biglietto d'ingresso. Impeccabile è stata la direzione arbitrale di Giulio Pedrali.
10.a giornata: Ciserano-Capriano del Colle 13-9, Besenello-Noarna 13-7, Faedo-Mezzolombardo 6-13, Segno-Nave San Rocco 10-13. Riposava Tuenno.
CLASSIFICA: Mezzolombardo punti 26; Ciserano e Nave San Rocco 20; Besenello 18, Tuenno (*) 13; Capriano del Colle 11; Segno 8; Noarna 3; Faedo 1. Legenda (*) una gara in meno.
Nelle foto le due squadre al momento della presentazione in campo e Tiberio Biagi del Capriano.