CHI SALE
CASTELLARO
Dopo anni di vittorie e un'annata, quella precedente caratterizzata da “Zero Tituli”, tanto per citare una celeberrima frase di Jose Mourinho, quest'anno la formazione mantovana è tornata leader indiscussa. Fino ad oggi i ragazzi di Luca Baldini non hanno sbagliato un colpo e anche negli scontri diretti hanno sempre messo sotto gli avversari. Domenica è toccato alla Cavrianese. La squadra di Quinto Leonardi in testa fino a poche settimane fa si è completamente arresa sotto i colpi di Luca Festi e compagni. E' ancora presto per fare previsioni, ma quest'anno sembra la grande favorita per la vittoria finale del campionato e molto probabilmente non solo quello.
GUIDIZZOLO
E' seconda fino ad oggi la principale antagonista del Castellaro, ammesso che il Castellaro abbia delle rivali in grado di contrastarlo. Comunque domenica ha conquistato il secondo posto vincendo uno scontro diretto, ma la cosa da sottolineare è come è maturata la vittoria del secondo set. Gara perfetta e Solferino messo alle corde. I ragazzi di Giampaolo Merighi non sono stati in grado di contrastare i rivali e lo stesso direttore tecnico del Solferino ha capito cosa vuol dire avere Federico come avversario. L'anno scorso a Sommacampagna lo aveva nella sua squadra e i risultati sono stati eccellenti. Al di là delle considerazioni relative al passato onore ai ragazzi di Tiberio Biagi.
CASTIGLIONE
Vincere a Ceresara non è mai facile, farlo lasciando i padroni di casa a zero giochi nel secondo set è un impresa che merita solo applausi. Federico Pastrone e compagni saranno una matricola, ma hanno tanta qualità e tutte le carte in regola per disputare un campionato positivo. Dodici punti in classifica ad una giornata dal giro di boa, sono un ottimo cammino, ma non bisogna abbassare la guardia, visto che domenica arriva il Fontigo, squadra in netta ripresa e reduce da un successo esterno domenica scorsa.
CHI SCENDE
SABBIONARA
Per la squadra trentina sembra proprio l'anno no, dove nulla gira per il verso giusto. Perde contro una squadra in ripresa, ma alla sua portata. Alla fine del girone di andata, domenica sarà a riposo, ha un solo punto in classifica, davvero poco per sperare di restare nella massima serie e le prossime gare contro Guidizzolo e Castellaro sono più che proibitive.
SERIE B
CHI SALE
SEGNO
Dopo il Valgatara mette ko anche il Dossena ovvero una delle pretendenti per la promozione in A. Vedere come gioca è davvero impressionante. Non si fa intimidire da nulla. Da una parte atleti cresciuti notevolmente in questi anni come Eros Valentini e Alessio Franzoi, dall'altra, giocatori navigati come Massimo Teli e Daniele Ferrero. Primo posto in campionato, c'è ancora metà stagione da disputare, ma intanto oltre al primato in classifica in coabitazione con il Castelli Calepio ha centrato la qualificazione in Coppa Italia, manifestazione che si giocherà proprio a Segno.
CHI SCENDE
DOSSENA
Perde uno scontro diretto, ci può stare, ma in classifica vede in un colpo solo Segno e Castelli Calepio allungare e il Valgatara insegue ad un punto. Domenica contro il Cereta nel derby lombardo si deve riscattare altrimenti può essere a rischio anche il secondo posto alla fine del girone di andata. Certo per l'organico che ha sarebbe un risultato che in pochi avrebbero immaginato ad inizio campionato, però non c'è da preoccuparsi, una battuta d'arresto a Segno può captare. Ha i giocatori per riscattarsi e un grande valore aggiunto in panchina, la sua direttrice tecnica Stefania Mogliotti che in carriera ha sempre ottenuto grandi risultati.