L'unica foto ufficiale del Cremolino 2020
Annullata la stagione del tamburello, si pensa già al 2021
La federazione non si fida, il tamburello rinuncia alla stagione e dà appuntamento al 2021. Una scelta sofferta, quella dell'annullamento di tutti i campionati, arrivata nelle ultime ore. «Non c'erano alternative – commenta Claudio Bavazzano, presidente del Cremolino -. Vedremo l'evolversi della situazione per capire se si potrà organizzare almeno qualche torneo. Non sarà semplice per chi, come noi, è dilettante e non si vuole prendere certe responsabilità. Forse riprenderanno gli allenamenti in modo autonomo, ma non sotto l'egida della Fipt».
Oltre al tambass open, si fermano tamburello a muro, indoor e tambeach. Il vero nodo è ora la ripartenza. «Speriamo di rimettere in piedi tutto per la prossima stagione, perché questo sarà il grosso punto interrogativo – prosegue il patron -. Due settimane fa c'era stata una videoconferenza con tutte le società e sono in poche ad avere già avuto conferma di un sostegno economico da parte degli sponsor per il prossimo anno. Ovunque regna l'incertezza, anche a Cremolino».
L'annullamento delle due sagre del pesce, che tradizionalmente rimpinguavano le casse dell'associazione sportiva, è una mazzata. «Sul finire dell'estate parleremo con i nostri sponsor, per capire quali siano i margini in vista del 2021 - conclude Bavazzano -. Adesso è presto, ci auguriamo davvero che si possa tornare a uno stato di semi normalità. Abbiamo parlato del futuro con i giocatori. Non sappiamo ancora se il prossimo anno potremo mantenere le stesse condizioni economiche. Se ci riuscissimo, saremmo i primi a rallegrarcene, ma ora come ora non siamo in grado di fare promesse. Speriamo che i ragazzi possano rimanere con noi, ma è chiaro che potrebbero avere offerte migliori. In ogni caso, la voglia di ripartire da parte nostra c'è».