Andrea Fiorini, vice presidente della Fipt commenta cosi il verdetto finale. “E' stata una decisione molto sofferta, presa a malincuore, ma visto il momento cosi delicato, proprio non si poteva fare diversamente”.
Alessandra De Vincenzi, consigliere federale e responsabile del settore femminile commenta cosi. “Si doveva prendere una decisione. Credo che si sia presa quella più saggia. Il momento è drammatico. Tante attività faranno fatica a ripartire. Iniziare sarebbe stato un grande rischio. Dispiace vedere un anno senza attività. Dobbiamo augurarci che passi presto questa pandemia e poi potremo pensare ad organizzare una stagione regolare come si è sempre fatto. La terra rossa mancherà a tutti, ma al momento le priorità sono altre”. Per il tamburello, il 2020 passerà alla storia come un anno quasi privo di attività. Lo scorso febbraio infatti anche i campionati indoor furono bloccati. Alcuni titoli non sono stati nemmeno assegnati. Al tempo si pensava che tutto potesse cambiare con il trascorrere dei mesi, le cose purtroppo non sono andate cosi. La situazione, seppur in costante miglioramento, con il numero dei contagiati in diminuzione non dà ancora le garanzie necessarie per un ritorno totale all'attività agonistica. L'augurio dopo un anno di stop sarà pertanto quello di tornare alla normalità nel 2021, ovviamente Corona Virus permettendo.