
VIGNALE-MONTECHIARO VISTA DA BOLLO
Una partita memorabile di 4 ore finisce in parità con un punto d’oro per il Vignale e tante recriminazioni per il Montechiaro che pregustava l’impresa in campo storicamente avaro di soddisfazioni. Iniziava meglio il Vignale diretto da Luigino Materozzi facendo l'andatura fino al 6-4. Poi un filotto di 7 giochi metteva le ali ai biancocelesti più concreti nei 40 pari (alla fine saranno 8-4) con chiusure di Christian Tinto, Andrea Carretto e Federico Pavia. Nel Montechiaro tutto girava per il meglio col granitico fondocampo Tirico-Pavia ed il senso della posizione di Daniele Cestari andando 17-12 e 18-15 al rimando ma un Vignale mai domo metteva da parte l’irruenza e la fretta con la maggiore concretezza di Luca Tibaldero ed i punti del fratello Davide cambiavano i rapporti di forza al cordino mentre al largo Samuele Mangherini subentrava ad un impreciso Alessandro Bossetto, dietro il solito Guglielmo Ulla suonava la carica verso una rimonta che sembrava non più alla portata.







