Mirko Monzeglio (Vignale) foto di Sergio Miglietta
Pioggia e grandine sono caduti sui campi del tambàss ma nessun temporale ha scosso la classifica della serie A del tamburello a muro.
Al contrario la giornata vissuta domenica, la terza del girone di ritorno, è risultata priva di sussulti la tanto da restituire una graduatoria identica a quella del turno precedente. Prosegue pertanto la fuga in vetta del terzetto composto da Vignale, Grazzano e Montechiaro che di fatto quando mancano solamente quattro giornate al termine della fase regolare hanno praticamente in tasca la qualificazione alle semifinali scudetto. Per staccare matematicamente il pass mancano ai tre battistrada solo due punti che potrebbero arrivare già nel prossimo turno, ultimo prima della sosta ferragostana del massimo campionato dei bastioni. Di fatto passeggiano Grazzano e Vignale con gli aleramici che su piazza Cotti non concedono sconti al Castell'Alfero (19-5) nel match più veloce del pomeriggio, sosta temporale compresa. Alla fine poco più che un allenamento anche per il Vignale che al «Porro» non concede nulla ala tonchese Casa Paletti (19-4), con Valle e Maschio che sono riusciti a fare ancora meglio rispetto alla recente affermazione nella semifinale di Coppa Italia. Se sugli altri campi d'asfalto la ripresa del gioco dopo il temporale è stata regolare non altrettanto sulla terra vignalese. «Gara senza storia, ma soprattutto senza senso. Si è deciso di giocare malgrado sul campo fosse appena caduta un'incredibile quantità di acqua mista a grandine. Un incontro giocato su un campo che malgrado i reiterati sforzi per renderlo agibile, è rimasto impraticabile in alcune sue zone con grave ricadute sulla regolarità dell'incontro e dello spettacolo» lamentano da parte tonchese.
Fondo regolare su piazza Marconi a Portacomaro dove ha sofferto prima di aver la meglio l'altra battistrada Montechiaro. Tirone e compagni sono usciti con maglietta bagnata anche dal sudore dalla spianata portacomarese.
Sono stati necessari oltre dodici trampolini e tre ore di scambi per aver ragione del "fanalino" allenato da Luca Stella (19-15), in quella che è stata la sconfitta meno pesante della stagione. Montemagno scivola sul muro di Calliano che, al contrario, rialza la testa dopo alcuni passaggi a vuoto di troppo e prova a rilanciarsi nella corsa verso il quarto posto ovvero l'ultimo per accedere ai play off. Fondamentali i due punti strappati nell'eloquente affermazione contro il quintetto di patron Griffi (19-2). Alla vigilia dell'ultimo turno prima della pausa la graduatoria recita: Vignale, Grazzano e Montechiaro (16 punti); Montemagno (11); Casa Paletti (9); Calliano (8); Portacomaro e Castell'Alfero (2).