Chiara Zimolo (Tigliole) foto di Massimo Amerio
Tigliole partirà in prima fila ma non in pole-position nei play off della serie A del tamburello open femminili.
E’ il verdetto dell’ultima ed intensa sfida vissuta domenica sulla terra di Castellero dopo tre ore di scambi al cospetto della confermata leader Mezzolombardo. Le ragazze di Alessandra De Vincenzi hanno mancato il controsorpasso alle trentine, materializzatosi già con il primo set perso (6-2), ma non si sono arrese ed hanno pareggiato nel secondo (6-5) per dar vita ad un intenso tie-break che ha premiato nuovamente le ospiti (10-8). «Proveremo a rifarci la prossima volta, che sarebbe la finale scudetto. Con l’impegno di arrivarci» la promessa del quintetto astigiano chiamato a difendere il tricolore delle ultime stagioni che nella semifinale scudetto incroceranno la Cavrianese. Tie-break fatale per un posto sul virtuale podio anche per le atlete della Pieese, attese dallo scontro diretto nell’ultimo turno della fase regolare del girone Ovest della serie B. A Piea passa il Capriano del Colle (2-1) con locali sotto al primo set (6-4) complice un pessimo avvio (0-5), ma vincenti nel secondo (6-3) e poi battute ai trampolini supplementari (9-7). Terzo posto che comunque non avrebbe dato diritto ai play off promozione riservati alle prime due.
Da una a ben tre leader nella serie A del Muro. La fuga del Grazzano è durata una sola settimana, dopo aver patito la prima sconfitta stagionale al «Beretta» di Tonco con Casa Paletti (19-13) trascinato da Gerbi e Forno (Artuffo era stato fermato dal giudice sportivo).
Ne approfitta il Vignale di Valle che si rialza dal ko interno e capitalizza il secondo impegno consecutivo al «Porro» col Portacomaro (19-8). Allo stesso modo fa il Montechiaro
ma non senza sudare e soffrire i colpi di Pavia prima di aver ragione del Calliano (19-16).
Questo il match più atteso e confermato dal grande equilibrio e continui strappi: 3 pari e Calliano avanti 5-4 poi 7-5, Montechiaro si riporta a condurre 10-8 e 11-10 ma insegue nuovamente 13-11 e 15-12. Dopo il pareggio ai 15 giochi Tirone, Arrobio e Tirico mettono a segno l’allungo decisivo.
Da segnalare che gli ospiti hanno dovuto rinunciare al battitore titolare Stracuzzi, sostituito da un ottimo Soffiantino.
Infine poco più che una formalità l’altro incrocio domenicale col Montemagno che riprende a marciare imponendo
l’ennesimo stop al fanalino Castell’Alfero (19-12).
La classifica: Grazzano, Montechiaro e Vignale 8 Casa Paletti e Montemagno 6; Calliano 4; Portacomaro 2; Castell'Alfero