il tecnico tuennese Jonny Negherbon
A quanto esposto segue la nota del Presidente CTF Roberto Caranzano
Sono 3 anni che ho in mano tre giovani che a mio giudizio, volevo solo dargli la possibilità di crescere in un contesto, serie A come ho fatto in otto anni da allenatore.
Sette giovani possono confermarmi tutto questo. Adesso giocano tutti in serie A e non serve fare i nomi. E nessuno di noi, ragazzi compresi voleva all'epoca terminare il rapporto con la categoria giovanili. Poi, credo la storia la conoscete tutti e di questo sono certissimo.
Siamo andati in Lombardia eravamo tesserati lì e dopo aver raggiunto la fase finale ci hanno detto, la deroga dei fuori regione, non era una deroga, boh.
Siamo andati in Trentino e lì non hanno potuto giocare, niente deroghe. Poi il Covid e comunque eravamo tesserati lì, però erano di fuori regione: maschile (limitazioni), femminile (tolta).
Da settembre vorremmo dopo aver avuto la parola dall'alto che diceva qualcosa vedrete faremo in futuro, ma i ragazzi non staranno fermi sicuro dopo questo anno Covid e con il benestare di tutti, società, genitori, allenatori e soprattutto dei ragazzi e dopo aver fatto trasferimenti e prestiti probabilmente non potranno giocare perché fuori regione.
Ora dico purtroppo non possiamo giocare nemmeno a Verona.
Portati in una società della loro regione ci dicono di iscrivere e giocare dopo aver avuto il benestare essendo una nuova società del mondo indoor. Fatto e mandato tutte le iscrizioni, prestiti accordati con ben 4 società. Ci dicono di no. Ci dicono no non potranno giocare perche dicono non siamo in regola dal Comitato di Verona.
Non aggiungo altro.
Jonny Negherbon
LA REPLICA DI ROBERTO CARANZANO (presidente CTF)
È una questione di cui si è trattato molto in questi anni. Ci spiace che ci sia questa insofferenza ai regolamenti o una interpretazione totalmente di parte. A me personalmente non interessa chi vince; interessa che crescano i giovani. Non ritengo che debbano crescere andando in giro solo per fare gruppo con i più forti per vincere a tutti i costi, bensì è opportuno che intorno a questi ragazzi si crei un gruppo nella società o nella provincia, si facciano crescere altri ragazzi per il bene del settore giovanile. Le super squadre ammazzano sin da subito i tornei giovanili e spingono altre società all'abbandono. Di questo ne abbiamo parlato per anni e le continue lamentele non portano a nulla.