Rigo: “Attenti a Campagno, avrà il dente avvelenato”

Gianni Rigo (Araldica)

PALLAPUGNO: DOMANI L’ESORDIO DEGLI ASTIGIANI DOPO LA SCONFITTA DEI CANALESI CON PARUSSA

Rigo, tecnico dell’Araldica Castagnolese di Vacchetto: “Per noi subito un test durissimo”

«I grandi campioni feriti sono quelli che fanno ancora più paura. Non potrà che guadagnarne lo spettacolo e quindi il pubblico, ma noi dovremo stare attenti due volte». Il direttore tecnico Gianni Rigo guarda alla prima giornata che la sua Araldica Castagnole ha vissuto da spettatrice ma soprattutto alla sfida di sabato che porterà al «Remo Gianuzzi» Bruno Campagno (fischio d’inizio alle 15). Un debutto stagionale che gli appassionati hanno da tempo cerchiato in rosso sul calendario, con Massimo Vacchetto opposto a Campagno, match che negli ultimi anni ha assegnato titoli e trofei e sabato farà da antipasto alla serie A di pallapugno solo al suo secondo turno. Vigilia di Pasqua di passione o redenzione? Al tabellone il compito di sentenziare il verdetto sportivo del più atteso incrocio della seconda giornata che vedrà altre due gare sabato (Imperiese-Pro Spigno a Dolcedo e alle 17,30 Cortemilia-Tealdo Scotta Alta Langa) e l’ultima lunedì (alle 15 Santo Stefano Belbo-Subalcuneo). «Che mi aspettassi una caduta di Campagno sarebbe un azzardo. Ammetto però che conoscendo le caratteristiche del Mermet, su cui al pomeriggio soffia sempre aria contro quando si è in battuta, Enrico Parussa potesse essere un avversario pericoloso proprio per quel primo colpo assai insidioso» annota il tecnico della Castagnolese. Ma Rigo è già concentrato sul suo primo e prossimo incontro e la sconfitta della Canalese «non aggiunge nulla di cosa non sapessimo già, ovvero che sarà dura come ogni incrocio con Campagno, peraltro alla guida di una quadretta rinforzata». La Castagnolese del presidente Mario Sobrino ieri pomeriggio ha sostenuto un ultimo test di un paio d’ore per entrare nel ritmo partita, dopo che era saltata l’amichevole con Federico Raviola inizialmente programmata martedì. «La condizione fisica è buona, che è quella indispensabile per essere competitivi. Non avremo Emanuele Prandi ma la sua assenza era già prevista - precisa il dt - anzi il suo recupero dall’infortunio sarà leggermente più lungo. Solo la prossima settimana tornerà a lavorare con la palla e dovrebbe essere a disposizione della squadra tra due-tre settimane». Il sostituto del terzino al largo è Enrico Musto, giovane castagnolese promosso quest’anno nella rosa titolare così come lo sarà Alessandro Voglino, nuova spalla di Max Vacchetto. Mentre vestirà la maglia dell’Araldica Castagnole l’altro terzino Enrico Rinaldi, dopo aver conquistato lo scudetto con Federico Raviola e la Subalcuneo. Il presidente Sobrino ed il tecnico Rigo sono concordi nel fare appello al pubblico affinché sabato affollino i gradoni del «Gianuzzi» per un match che ha un significato superiore ai punti che mette in palio che comunque saranno per entrabi i primi della stagione. 

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