A Fumane sta tornando il tamburello, Andrea Gregori è il nuovo presidente del sodalizio veronese, un tempo guidato da Giovanni Busselli.
La società veronese del Fumane riparte dopo anni di inattività. La nuova direzione della Polisportiva Fumane ha grande voglia di riportare il tamburello nella località veronese, il tutto puntando sul settore giovanile. Il nuovo presidente sarà Andrea Gregori che con il prezioso aiuto del suo staff di collaboratori è andato in molti istituti scolastici riuscendo a coinvolgere molti ragazzi. I risultati fino ad oggi sono sicuramente buoni. Per il campionato indoor e quello open c'è una squadra di pulcini composta da undici elementi. Nel campionato open il Fumane avrà una squadra di esordienti femminili e per l'indoor una di allievi.
Quest'anno partirà anche una nuova squadra di serie D, formata da giocatori di una certa esperienza che verranno affiancati da alcuni giocatori della categoria. allievi. L'obiettivo principale della società è quello di far crescere e conoscere lo sport della palla tamburello. Nella giornata di sabato 16 febbraio inizierà ' un torneo al quale partecipano Fumane di serie D, Mazzurega e Segno di C e Sordelliana di serie C. Partecipano anche squadre di allievi e juniores, per la precisione Fumane, Segno e Cavalcaselle. Queste le dichiarazioni che abbiamo fatto con il presidente della società veronese.
Cos'è il tamburello per la comunità di Fumane?
Fumane è terra di tamburello da sempre. In Valpolicella si giocava nelle piazze prima e negli spazi liberi dal traffico di ogni mezzo poi. Fumane è stata una realtà importante a livello di serie A ed è stata detentrice di uno scudetto nel 1992, quando esistevano due federazioni.
Quando la gloriosa società, presieduta da Giovanni Busselli e sostenuta da un gruppo di imprenditori valpolicellesi, arrivò all’inopinato epilogo, lo stesso Busselli mi invitò a considerare di accogliere la sezione tamburello nella Asd Polisportiva Fumane. Essendo la nostra una Polisportiva e percependo una gran voglia di tamburello da parte dei “vecchi” appassionati e soprattutto analizzando quanti sianoi contenuti ludici sportivi di tale disciplina, subito abbiamo accettato al sfida. Di fatto quindi c’è stata continuità con il passato, anche se la società è stata completamente reimpostata.
Cosa vuol dire per te essere presidente di una società?
Essere presidente di una società come la Asd Polisportiva Fumane è prima di tutto un grande onore, ma senza dubbio anche un onere. Le responsabilità non mancano e le incombenze da espletare sono molte e purtroppo vanno fatte nel totale volontariato. La sezione tamburello è una minima parte anche se sta crescendo in maniera esponenziale. Complessivamente gli associati sono circa 250 suddivisi in vari sport tra cui il Volley, il ciclismo, la Mountain bike, il Podismo e infine il tamburello.
Per i giovani si sta facendo veramente tanto a tutti i livelli ed in ogni luogo. L’offerta sportiva è ampia e rispetto ai nostri tempi, anche molto variegata. La cosa importante che deve essere fatta per i giovani è insegnargli a fare delle scelte e fargli capire che il tempo è prezioso e che sprecarlo in “pettegolezzi social” o a fare danni alle cose pubbliche è insensato. Anche un po’ di disciplina e spirito di sacrificio non sarebbe male: nulla si ottiene senza impegno e costanza. Magari poi ci si può anche divertire.
Come si può far crescere questo sport per garantirgli un futuro sempre migliore?
Stiamo portando il tamburello nelle scuole e una volta attirata la curiosità dei bambini abbiamo un solida società pronta ad accoglierli dai mini pulcini alla serie D, passando da tutte le categorie: ora siamo a Mini Pulcini, Pulcini, Esordienti, Allievi e serie D. Abbiamo un gruppo di sponsor entusiasti che ci permettono di fare e “seminare” come si conviene e dei grandi appassionati con le idee chiare e l’entusiasmo alle stelle.
Da questa esperienza mi aspetto tutto quello che si è verificato nelle altre ovvero di realizzare una base solida che non possa essere assimilata alla classica infatuazione fugace e volatile. Il tamburello riassume tutte le capacità coordinative e qualitative dello sport, è un ottimo ausilio per la l’insegnante e offre varianti didattiche che non possono altro che essere stimolanti e divertenti. Noi puntiamo a offrire il tamburello non come sport di ripiego per quando non si sa cosa fare, ma come uno sport completo, serio da praticare tutto l’anno in modo professionale ed educativo. Il progetto è partito. Tra tre anni tireremo le somme.