IL CONTE PROFONDAMENTE LEGATO A MONTEMAGNO AVEVA 78 ANNI
LARI (Pisa). Se ne è andato giovedì nella clinica di San Rossore a Pisa. Il conte Ascanio Calvi di Bergolo, 78 anni, è venuto a mancare. Ex dirigente della Martini & Rossi, era sposato con Letizia Guidi, con la quale aveva convolato a giuste nozze nel 2007 e con la quale viveva nell’abitazione di Lari.
Il conte era esponente di un casato nobiliare con radici nei secoli: i Calvi di Bergolo sono infatti una famiglia della nobiltà sabauda che s'imparentò col re d'Italia Vittorio Emanuele III.
Calvi era anche presidente onorario della fondazione Giambattista Vico, nata proprio per promuovere le istanze del filosofo di cui porta il nome. La stessa fondazione ieri si è unita al lutto della moglie di Calvi, la wedding planner Letizia Guidi, molto conosciuta in zona e non soltanto, che ha ricevuto tantissimi.
Abbiamo appreso dal Tirreno la triste notizia
- Ascanio Calvi di Bergolo, classe 1940, proprietario del castello di Montemagno. Grande appassionato degli sport motoristici e del tamburello. Fu il principale sponsor della squadra di tamburello a muro del Montemagno Cavallino Rosso fra il 1987 ed il 1993, vincendo 2 titoli (1989 e 1991). Si riavvicinò allo sport monferrino nel 2017 in collaborazione con la società locale e con la famiglia Pesato mettendo a disposizione il parco del castello come appendice serale a margine di un quotato torneo tamburellistico locale.
4 i titoli mondiali rally vinti dalla Lancia Delta sponsorizzata Martini & Rossi: 2 titoli per il pilota finlandese Juha Kankkunen (1987, 1991), 2 dal pilota italiano Miki Biasion (1988, 1989).
il Conte Ascanio Calvi ( in piedi ) nella sua ultima apparizione a Montemagno in occasione della Targa Bordino 2018