Nello scorso campionato cadetto ha ottenuto la salvezza ai play out. La stagione è stata molto positiva.
Stiamo parlando dell’Unione Sportiva Segno. Oltre alla permanenza nel campionato cadetto la squadra della Val di Non ha saputo ottenere belle vittorie, anche contro squadre più forti, mettendo in luce un gioco bello e piacevole. Tanto per fare un esempio è doveroso pensare al successo interno ottenuto contro il Ciserano. A Segno è cresciuto molto un giovane promettente come Enrico Magnani. L’annata è stata positiva anche per il settore giovanile, l’unica nota dolente per la società del Segno e per tutto il tamburello italiano, la prematura scomparsa di Alice Magnani, giocatrice di soli 22 anni. In casa Segno adesso si pensa al futuro. La guida tecnica sarà affidata ad Andrea Beltrami, ex Bleggio, fino allo scorso mese di maggio sulla panchina del Besenello. Beltrami subentra pertanto a Vincenzo Covi, direttore tecnico che nella scorsa stagione è stato un grande artefice della salvezza del Segno e che resterà in società, come dirigente per motivi personali.
Per quanto riguarda il mercato arrivano Samuel Negri e Daniel Turri, giocatori giovani e di prospettiva, sui quali la società ha deciso di investire. Il presidente del Segno Efrem Chini commenta cosi la composizione della squadra per l’annata 2016. “Anzitutto, credo che sia doveroso fare un applauso a Vincenzo Covi per la serietà e l’ottimo lavoro svolto. Non avevamo dubbi, perché è una persona molto seria che mette l’anima in quello che fa. Per motivi personali, ha deciso di avere ruoli meno importanti, ma il suo contributo e la sua esperienza sono e saranno sempre importanti per la società del Segno”. Efrem Chini spende due parole anche sul nuovo allenatore Andrea Beltrami. “Anche Andrea è una persona competente e sicuramente saprà fare un ottimo lavoro”
La squadra del Segno 2016: Davide Arnoldi, Maurizio Chini, Andrea Forno, Efrem Chini, Enrico Magnani, Samuel Negri, Daniel Turri. Direttore tecnico Andrea Beltrami.
Maurizio Chini nel prossimo campionato giocherà meno per dare spazio ai giovani, ma resta sempre un tesserato della società, un giocatore di esperienza che ben conosce il campionato cadetto. Non rientra infine nel rinnovato progetto il grande Ivo Sannicolò.