Cinaglio ha regalato ai tifosi ed ai patiti del tamburello accorsi nel pomeriggio del 31 agosto uno spettacolo avvincente per chiudere sportivamente un'annata sfortunata che ha visto la propria squadra "retrocedere" in serie B, dopo appena un anno in Paradiso.
Inutile battere il tasto ormai consunto delle difficoltà incontrate che si riassumono essenzialmente nel'infortunio di Pavia, che ha saltato tutta la stagione. I dirigenti hanno già dato il via libera allo stesso Pavia, accasatosi a Cremolino, ed a Belluardo che andrà in Trentino con Bonando e Gozzellino. Notizie di "retro bottega" darebbero quasi per certo il recupero degli uomini di Chicco Viotti per portare a 14 le formazioni di serie A ma, come sempre, nessuna certezza trapela dalle maglie strette della federazione.
Ma torniamo allo spettacolo del pomeriggio fornito da un 3 contro 3 (o meglio 4), che ha visto in scena i sette "fuoriclasse" assoluti dell' attuale momento tamburellistico. Un buon pubblico ha goduto delle prodezze dei Tre del Cavaion Monte Peroni, Campioni d'Italia, Alessio Monzeglio, Yohan Pierron e Luca Festi contro 4 delle mantovane Medole/Castellaro Lagusello, Manuel Beltrami, Andrea Petroselli, Samuel Valle e Riccardo Dellavalle.
Si è giocato sotto un sole cocente, in un caldo afoso, umido e snervante ma lo spettacolo è stato di prim'ordine. Inizio combattuto con le squadre che non riescono a sganciarsi fino al break del 6 a 3, ed oltre all'8 a 4. Poi i Campioni hanno preso il largo e la gara è scivolata via sino al punteggio finale che non lascia scampo a discussioni sulla loro superiorità. A metà gara è entrato in campo anche Riccardo Dellavalle, ma la situazione in quel momento era già segnata.
Al termine della contesa Bruno Ceron ha consegnato l'ambìto Trofeo intitolato alla scomparsa Susy, alla presenza del Presidente del Monte Peroni (VR), di tanti personaggi storici e campioni di un recente passato quali Sandro Vigna, Angelo Uva, Beppe Conrotto e Pinot Ferrero, speaker ufficiale, come sempre a Cinaglio, della manifestazione e di tanti giovani che hanno potuto godere di colpi speciali patrimonio esclusivo dei fuoriclasse. Un pomeriggio di sport ad altissimo livello ed un sincero applauso alla terna arbitrale che volontariamente si è prestata a dirigere la gara.
Intanto in attesa di qualche decisione dall'alto viene confermato il trasferimento di Alessio Monzeglio a Moncalvo nel Torneo a Muro (ci sarebbe molto da scrivere su questa decisione che potrebbe alzare il tono della Kermesse monferrina) ed il passaggio di Dellavalle e Petroselli alle corte di Peroni in Valpolicella.
Prima di chiudere ancora una nota, purtroppo, non secondaria: in caso di "non" recupero del Cinaglio, (con annessi e connessi per mettere in piedi una compagine in grado di competere a certi livelli) il tamburello piemontese sarà rappresentato nel prossimo campionato solamente dal Cremolino, per la decisione già espressa del Carpeneto di chiudere definitivamente con la Serie A.
Alla prossima e buon tamburello a tutti.
