Coppa Italia, chiusura con la finale di A maschile, successo del Solferino, gli altri trionfi Dossena e Noarna, nel femminile si impongono Guidizzolo nelle cadette e Segno nella massima serie.
A concludere la Coppa Italia 2024 la finale di serie A maschile, fra la mantovana Solferino e la bergamasca Arcene. Le due squadre, in semifinale, avevano eliminato rispettivamente Castiglione e Ceresara. La sfida si è conclusa con il successo del Solferino: 6-5, 6-4.Il Solferino si conferma cosi la squadra più regolare. I mantovani al momento sono primi in classifica, ormai lanciati verso la conquista del titolo di campione d'Italia e a Noarna hanno conquistato il primo trofeo stagionale. L'Arcene dal canto suo è stata una degna avversaria, ma allo stato attuale la squadra di Mario Spazzini sembra avere una marcia in più e quando accelera il gioco, non c'è nè per nessuno. Avvio di gara favorevole al Solferino, avanti al primo cambio campo 2-0. L' Arcene ovviamente non ci stava e arrivava una clamorosa rimonta. I bergamaschi si portavano cosi sul 5-2, ad un passo dalla vittoria del primo set. Il Solferino con tutta la qualità dei suoi giocatori, riusciva ad evitare una sconfitta che pareva ormai certa. Nel secondo set la gara restava in equilibrio fino al 4-4, poi Manuel Festi e compagni si aggiudicavano gli ultimi due giochi, conquistando cosi la Coppa Italia. Le due squadre hanno onorato la finalissima, regalando al pubblico giocate di grande qualità e altamente spettacolari. Nella giornata di sabato, dopo il successo del Segno nella serie A femminile contro la Tigliolese, la Coppa Italia ha visto la disputa della finale di Serie B maschile fra Dossena e Bardolino. Alla fine è stata decisiva l'esperienza. I gardesani sono un team giovane, età media 20 anni, i bergamaschi hanno dalla loro, giocatori di grande esperienza come Massimo Teli, Saverio Bottero e Manuel Beltrami. Nel team orobico ottima la prova di Efrem Lavarini. Sei i quaranta pari, di cui cinque vinti dal Dossena. Il Bardolino ha perso, ma per una squadra giovane, aver raggiunto la finale di Coppa Italia è da considerarsi un risultato soddisfacente . In entrambi i set il Dossena è andato avanti fino al 4-0. Il primo l’ha vinto per 6-2, mentre nel secondo ha lasciato solo un gioco ai rivali. La settimana di Coppa Italia va pertanto in archivio e verrà ricordata per le numerose gare combattute, molte quelle decise al tie break, soprattutto all'inizio. La società del Noarna, ancora una volta, si è rivelata precisa e affidabile nell'organizzazione e nella gestione dell'evento. Ottimo l'operato di Giuseppe Baldini, sempre presente sui campi a riprendere gli incontri. Buono l'operato degli arbitri.Speaker della manifestazione il presidente della società Noarna Maurizio Manica. Arcene e Noarna hanno avuto il grande merito di conquistare due finali: serie C e serie A. In entrambe, il sodalizio bergamasco è stato sconfitto. Va sicuramente meglio al Noarna che chiude con una sconfitta nella B femminile e una vittoria nella C maschile. L'impresa non riesce al Segno che nel maschile si ferma in semifinale, non riuscendo a ripetere il successo dello scorso anno, ma la società trentina, può festeggiare con il successo della squadra femminile nella massima serie . A tenere alto l'onore del tamburello bergamasco il Dossena che conquista la Coppa di B maschile, mentre Solferino e Guidizzolo regalano grandi gioie al tamburello mantovano, Segno nel femminile e Noarna nel maschile i due successi trentini. Queste le squadre che si aggiudicano il trofeo nelle varie categorie. Serie C maschile: Noarna, B maschile Dossena, A maschile Solferino, B femminile Guidizzolo, A femminile Segno. Risultati finali: Serie C maschile Noarna - Arcene 6-5, 3-6 (tb 5-8); Serie B maschile Dossena - Bardolino 6-2, 6-1; A maschile Solferino - Arcene 6-5, 6-4, B femminile Noarna - Guidizzolo 3-6, 3-6; A femminile Segno - Tigliolese 6-5, 6-3