Finale Coppa Italia serie A open
L’Arcene ci ha provato, ma la Coppa la vince il Solferino.
ARCENE-SOLFERINO 0-2.
PARZIALI: 5-6,4-6.
ARCENE: A. Merighi, F. Merighi, L. Tonon (M. Botturi dal 5° al 6° gioco 2° set) , T. Merighi, S. Guerra. Ris. Ch. Gatti. Dt. A. Locatelli.
SOLFERINO: L. Festi, M. Campolongo, M. Festi, M. Lado, N. Ioris. Ris. A. Fraccaro. Dt. M. Spazzini.
ARBITRI: G. Gambirasio (centrale), J. Rodiani, F. Teli, B. Paganelli.
NOTE - 1° set:0-2,2-2,4-2,(5-2)5-3,5-5, 5-6; 2° set:1-1,2-2,2-4,4-4,4-6. Pari 40: 3-3.
(Bruno Gamba) - L’Arcene ci ha provato con tutte le sue forze, ha dato battaglia per più di tre ore e mezza ma si è dovuto arrendere. I biancoazzurri hanno cercato in tutti i modi di sovvertire il pronostico della vigilia, ma con il Solferino che sta dominando la classifica del campionato, oggi non sono bastati volontà, impegno e determinazione. Finisce così nella bacheca della squadra mantovana la 44.ma edizione della Coppa Italia della massima serie maschile.
Sotto una calura asfissiante che ha messo a dura prova la tenuta atletica dei giocatori, il match inizia con i virgiliani che si portano sul 2 a 0 lasciando intendere di essere nelle condizioni di poter gestire al meglio la sfida. Con il passare dei game l’Arcene prende però in mano le redini dell’incontro concedendo agli avversari pochi spazi e infilando 5 giochi, senza interruzione, si porta a un solo punto dal vincere la frazione (5-2) senza però riuscire. Gli avversari infatti non mollano e colpo su colpo, recuperano lo svantaggio e poi chiudono il set per 6 a 5 vincendo, o loro volta, 4 giochi consecutivi. Il secondo set vede le squadre in parità sino al parziale di 2-2. Il terzo trampolino lo vince interamente il Solferino (4-2), l’Arcene il successivo (4-4), ma poi i biancoazzurri cedono altri due game, gli ultimi di una bella gara. Il primo per 0-40 e il successivo per 30-50 che per il Solferino valgono la conquista della prima Coppa Italia. «Abbiamo perso a testa alta – afferma al temine della gara il presidente dell’Arcene, Corrado Gatti - è stata una partita equilibrata e durissima. Alcuni nostri atleti hanno sofferto per i crampi. Bisogna ammettere che avevamo di fronte una squadra fortissima».
Nella foto le due squadre e la premiazione dell’Arcene.