Finale Coppa Italia serie C open.
L’Arcene fa e disfa. Noarna vince la Coppa.
ARCENE-NOARNA 1-2
PARZIALI: 5-6,6-2,5-8.
ARCENE: A. Ghezzi, M. Locatelli, Ch. Gatti, J. Magri, E. Camotti. Ris. A. Locatelli, L. Gatti. Dt. G. Poma.
NOARNA: S. Fiorini, M. Bertolini, F. Antonelli, A. Merighi, H. Festi. Ris. A. Merighi, N. Lucianer. Dt. L. Robol.
NOARNA: S. Fiorini, M. Bertolini, F. Antonelli, A. Merighi, H. Festi. Ris. A. Merighi, N. Lucianer. Dt. L. Robol.
ARBITRI: V. Bonando (centrale), A. Merigo G. Rizzi. E. Tavernini.
NOTE – 1° set: 1-1,2-2,4-2,(5-2)5-3,5-5,5-6; 2° set:0-2,2-2,4-2,6-2; t.b.: 3-3,5-7,5-8, Pari 40: 3-1.
(Bruno Gamba) - Coppa Italia della serie C stregata per le squadre bergamasche. Dopo la sconfitta subita dal Madone lo scorso anno nella finale con i veronesi del Fumane, nella tarda serata di ieri anche l’Arcene ha visto dissolversi nel nulla il proposito di cucirsi sulle maglie la coccarda tricolore perdendo la gara decisiva per l’aggiudicazione del trofeo disputata a Noarna con la formazione di casa. Una soluzione amara che sarà ricordata con rimpianto a lungo dai ragazzi di Vanni Poma per aver fallito un obiettivo alla loro portata.
Sia ben chiaro, la vittoria degli avversari è meritata. Hanno lottato con determinazione e sono stati abili, quanto bravi, nel capitalizzare tutti gli errori degli arcenesi. In particolare nel primo set quando sotto di 2 a 5 hanno infilato 4 game consecutivi, l’ultimo vincendo un pari 40, aggiudicandosi la frazione per 6 a 5. L’Arcene s’è rifatto vincendo il secondo set con un facile 6-2 che ha illuso di poter far suo anche il tie-break. Invece nella decisiva frazione supplementare la compagine biancoazzurra dopo essere stata in vantaggio per 5 a 4, ha commesso tre errori consegnando cosi la vittoria per 5 a 8 al Noarna.
Le giocate migliori degli arcenesi le hanno proposte i fondocampisti Ghezzi e Locatelli e il mezzovolo Gatti. I due terzini Camotti e Magri, hanno dato quanto è nelle loro capacità ma messo a segno poche conclusioni. Soprattutto nel primo set, quello perso per un solo “quindici” di differenza che ha condizionato, e non poco, l’esito finale della gara.
Nelle foto di Simona Casali, le due squadre e la premiazione dell’Arcene.