Muro - libero: una sfida perfetta

SUPERCOPPA DEI CAMPIONI: VIGNALE - CAVAION MONTE 20-18

Partita combattutissima tra i campiono italiani libero del Cavajon contro i moferrini del Vignale

L'annata ufficiale del tamburello nazionale ha lanciato l'ultimo acuto di una stagione che ha visto il Cavaion Monte trionfare in tutte la competizioni, 4 per l'esattezza compresa quella di Campione d'Europa, oltre al Campionato, alla Coppa Italia a San Pietro in Cariano (VR) ed alla recente SuperCoppa in quel di Capriano del Colle (BS). Onori e meriti anche alle squadre che sono riuscite ad impensierire i Campioni, il Castellaro ed il Medole, alle quali non è rimasto altro che accettare la netta superiorità degli avversari. Ieri Vignale ha ospitato quello che si potrebbe definire l'ultimo appuntamento dell'annata tamburellistica 2015, che va a riposo con tanti problemi da risolvere e tante incertezze sulle formazioni che scenderanno in campo subiro dopo il letargo invernale. Qualcuno vorrebbe saperne di più ma per ora circolano solo voci senza alcun costrutto. La sfida di ieri vedeva di fronte i pluricampioni veneti quasi imbattibili del Cavaion-Monte e i locali atleti vignalesi, vincitori della SuperCoppa del Muro in una stagione che ha visto i Grazzanesi aggiudicarsi il Campionato e la Coppa Italia proprio davanti agli alessandrini, vera sorpresa dell'anno, grazie alla ulteriore maturazione di Ulla e Molino guidati a fondo campo da un ritrovato Gerbi e sempre sostenuti davanti da Carretto, sul cui rendimento qualcuno sollevava dubbi, e sull'altro terzino "Teto", simpatico soprannome del mito locale. Per contro i rivali si affidavano al grandissmo mito locale Alessio Monzeglio per pareggiare i conti, oltre a Pierron. Luca Festi, Saverio Bottero, ottima la sua gara anche da battitore e dal giovane Federico Anselmi, cavaionese doc. La gara, come consuetudine locale, sarà ai 19 giochi. Partenza lanciata dei pluricampioni che cercano subito la fuga, per garantirsi un piccolo vantaggio, in previsione della probabile riscossa degli avversari. Una fuga che viene bloccata verso metà gara perchè Monzeglio deve rifiatare mentre gli uomini di Deevasis crescono a vista d'occhio dopo alcune settimane di "riposo"che avevano arrugginito l'ingranaggio dei suoi atleti. Dal 11 a 10 per gli ospiti la gara è ad inseguimento mentre gli scambi, sempre più frequenti e i colpi sempre più deflagranti, trascinano il buon pubblico ad applausi e battimani, inseriti in speciali cori di incoraggiamento. Partita a questo punto veramente stupenda che i tanti tifosi "colpevolmente" assenti dovranno per una volta battersi il petto per aver disertato una simile occasione. Salomonicamente si arriva sul 18 pari, molti dei quali risolti dopo colpi davvero da manuale. E mentre le prime ombre della sera cominciano a scendere sullo sferisterio si decide per i trampolini successivi al meglio dei 3 giochi. E dopo tre ore ed oltre di impegno sportivo, sano divertimento e classe da spendere a iosa la gara termina con l'apoteosi dei giocatori locali portati in trionfo dai propri tifosi che hanno succhiato sino in fondo il dolce nettare di un impareggiabile evento sportivo. Al termine il Presidente del Comitato Mimmo Basso ha premiato le due squadre elogiando la disponibilità delle squadre e dei giocatori, ancora desiderosi di mettersi in mostra dopo una annata a dir poco massacrante. Il tamburello non va in pensione neppure in questi tempi perchè sorgono nuovi tornei e nuovi stimoli per continuare.

Importante il 3 x 3 di Cerrina dove tanti campioni si misurano in una disciplina tamburellistica sempre molto apprezzata. Al prossimo anno, dunque, augurando al nostro tamburello di crescere ancora per ridare alle nostre realtà nuovi sbocchi di soddisfazioni e creare in troppi paesi, dove questo nostro sport sta languendo, il desiderio di risorgere verso nuove mete e nuovi ideali sportivi tradizionali dei quali il tamburello è senz'altro il vessillifero portabandiera. Buon tanburello a tutti Cerot.

CavaionMonte: Pierron -Monzeglio - Luca Festi - Bottero - Anselmi n.e. Peroni Daniele - All. Edo Facchetti

Vignale: Gerbi - Ulla - Molino - Scifo - Carretto - All. Sergio Deevasis

Arbitro: Curcio da Settime - Segnalinee: Garetto, da Azzano e Borgnino da Asti

La foto con Uva che riceve un attestato di ringraziamento da parte dei dirigenti ovadesi per la sua partecipazione alle 12 ore di Ovada di quest'anno

Edoardo Peroni con il nipote Daniele, coadiutore durante tutto l'anno per mantenere in ordine il campo di gioco: importante. Grazie

 

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