Presentazione Grazzano 2024

I PLURISCUDETTATI CARICHI ED ATTREZZATI PER ARRIVARE FINO IN FONDO (foto di Pier Giuseppe Bollo)
Grande partecipazione e spirito goliardico hanno caratterizzato la serata di presentazione della “rosa” e della società dell’Asd Grazzano Badoglio, in vista del Campionato Italiano di Tamburello a Muro 2024. L’evento si è svolto, sabato scorso, in paese, presso la Casa del Reduce. La cena propiziatoria, preparata dai noti chef Fabio Novo (del ristorante Centrale di Moncalvo) e Giuseppe Silano, ha radunato oltre 130 sostenitori e tifosi, che hanno celebrato il “Triplete” (Scudetto, Coppa Italia e Supercoppa) della scorsa stagione e dato il benvenuto a una formazione rinnovata e rinforzata, che resta tra le favorite. A condurre la presentazione è stato Nicolò Li Causi, speaker del Grazzano e curatore dei relativi canali social (pagina Instagram asd.grazzanobadoglio). A salire per primo sul palco è stato Alessandro Redoglia, il presidente più vincente della storia del “tambass,” seguito da altri dirigenti e dal coach Fulvio Natta. Ringraziando sponsor e tifosi, Redoglia ha sottolineato: “Vi posso garantire che la squadra è organizzata per andare fino in fondo e cercare di vincere.”
In un clima di crescente entusiasmo, sono stati poi chiamati i futuri protagonisti in campo: i nuovi arrivati Samuele Carpignano, “Lele” Bella, Alessio Olivieri e i “senatori” Thomas Botto, Mattia Musso ed Elia Volpe con il capitano Vittorio Fracchia, definito un vero fuoriclasse. Assenti alla presentazione per motivi personali Fausto Sappa ed Emanuele La Rosa (altra new entry). In attesa del debutto sotto i bastioni, Olivieri (già campione con il Grazzano nel 2018 e 2019) ha dichiarato: “Sono tornato a casa mia. Prima che mi chiamassero sul palco, mi tremavano le gambe. Non amo promettere, ma farò parlare il campo.” Lo storico dirigente ed ex gloria pluriscudettata del “tambass” Piero Monti ha commentato: “Sono molto dispiaciuto per la
presenza di sole sette squadre ai nastri di partenza, ma soddisfatto per la risposta di sostenitori e sponsor che hanno sposato la causa del Grazzano. Ciò dimostra che con duro lavoro e competenza si può ancora fare tamburello sul nostro territorio.” Tra i presenti in sala anche il celebre calciatore Domenico Marocchino, ex giocatore della F.c. Juventus dal 1979 al 1983. “Ultimamente, devo ammettere che mi appassionano di più alcune partite di tamburello che quelle di calcio,” ha confidato l’ex “bianconero.” All’evento hanno presenziato, tra gli altri, il presidente del comitato Fipt di Asti e della Commissione storica del Muro Mimmo Basso e Alessandra De Vincenzi consigliere federale nazionale Fipt. Quest’ultima ha donato, a nome della Federazione, due piccoli tamburelli a Patrizia Lavagno, compagna del capitano Fracchia, per i neonati gemellini della coppia. A chiudere il momento di festa la simpatica esibizione di Osvaldo Burchielli, che si è calato nei panni di un Sandokan molto monferrino.

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