Luca Tibaldero il mezzovolo dell’anno (foto di Pier Giuseppe Bollo)
Tanta curiosità in casa Vignale per il dopo Samuel Valle con la conquista di due scudetti ed una Coppa Italia. Lo scorso anno i gialloneri sono andati in finale in serie A e serie B con i fratelli Luca e Davide Tibaldero inseriti nel quintetto ideale, quest’ultimo è stato l’unico ad essere premiato in entrambi gli anni. “E’ una bella squadra – anticipa il presidente Tamara Avogadro – quest’anno il nostro obiettivo è entrare nei primi quattro, con due elementi giovani da far crescere, ce la metteremo tutta”. Alla guida tecnica un gradito ritorno con Luigino Materozzi reduce da una bella annata a Montemagno con semifinale scudetto, secondo posto in Coppa Italia e Supercoppa, titolo di B. Al timone dei biancorossi ci sarà Antonio Surian. Il tecnico di Cerrina profondo conoscitore dell’ambiente già da giocatore ha già iniziato la preparazione del campionato la cui partenza è prevista il 30 marzo con sedute in palestra ed allo sferisterio avvalendosi del preparatore atletico Sergio Miglietta. Non mancano le certezze da Guglielmo Ulla battitore e fondocampista al largo, a Luca Tibaldero dopo anni come centrale giostrerà come fondocampista a muro, in mezzo la scommessa Marco Rabagliati in cerca di consacrazione dopo le formative esperienze di Rocca e Portacomaro. Nutrita la prima linea con naturalmente i quindici pesanti di Davide “Tritolo” Tibaldero, il confermato Alessandro Bossetto, Samuele Mangherini promosso dalla seconda squadra. Altro giovane da far crescere Luca Materozzi alla terza stagione a muro dopo le esperienze di Moncalvo e Montemagno. Una bella scommessa per l’unica alessandrina della massima serie non più la squadra da battere come negli ultimi anni dove non mancavano i grandi sponsor ora bravi a sapersi rinnovare con un progetto a lungo periodo cercando di essere sempre competitivi concedendo poco o niente nel fortino di casa. Il capitano sarà ancora Luca Tibaldero il vero grande acquisto della stagione in quanto era tentato dal ritiro ma l’affetto dell’ambiente ha avuto la meglio.