Le finali indoor di Rovereto da 0 a 10

Le finali nazionali indoor da 0 a 10. E’ stato il grande evento che ha caratterizzato il fine settimana (28 febbraio – 1 marzo). Lo riviviamo attraverso questi numeri.

0= I giochi fatti dalla squadra capitolina del Fonte Nuova nell’ultima gara (ininfluente) contro il quotatissimo Noarna. Un risultato che rispecchia il netto divario fra le due squadre e tutta la forza del Noarna

1= Le squadre provenienti dalla Sardegna (Aeden Santa Giusta) e Lazio (Fonte Nuova)

2= I titoli conquistati dal Segno. La squadra della Val di Non si presenta a Rovereto con due formazioni (juniores maschili e giovanissimi femminili) e centra due titoli su due. Percentuale di vittoria del 100%. Meriti che vanno equamente suddivisi fra staff, allenatori e giocatori. Se si continua a lavorare cosi di giocatrici che si chiamano Caterina Lorandini, Sofia Magnani, Arianna Chini, Giulia Pellegrini, Camilla Negherbon, Giorgia Gasperetti, Fjoralba Sinani, Marina Rigotti sentiremo parlare anche in futuro. Discorso analogo per la squadra della juniores maschile composta da Enrico Magnani, Gabriele Weber, Simone Corradini, Samuel Negri, Alessandro Sala. Questi giocatori sono un patrimonio del tamburello italiano. Le squadre del Monale e del Chiusano presenti. Il Monale ha partecipato con le allieve e juniores femminili, il Chiusano con i giovanissimi e allievi maschili. I titoli vinti dalle compagini piemontesi (Monale nella juniores femminile, Chiusano allievi maschili). Due sorelle che hanno conquistato il titolo nazionale: Beatrice Zeni con il Nave San Rocco, Chiara con il Noarna.

3= Le palestre che hanno ospitato la manifestazione: Don Milani, Baldresca e Palazzetto dello Sport.

4= I trionfi ottenuti dalle squadre trentine che in questa edizione hanno avuto la meglio anche su quelle astigiane, le grandi rivali degli ultimi anni. Un dominio che sembra destinato a proseguire

5= I mesi di attesa che separano il Trentino da un altro grande appuntamento di tamburello. In agosto infatti ci saranno i play off che tornano a Noarna dopo l’edizione 2014. Trentino dunque che ancora una volta si è ottimamente messo in evidenza nell’ospitare un evento molto importante. Le regioni di provenienza delle squadre partecipanti: Trentino, Lombardia, Piemonte, Lazio e Sardegna

6= Le categorie che nella due giorni di Rovereto si sono date battaglia per conquistare il titolo. Le squadre che alla fine della manifestazione hanno potuto festeggiare la conquista del titolo nazionale: Segno, Segno, Chiusano, Monale, Nave San Rocco, Noarna

7= I giochi fatti dall’astigiana Monale nella sfida più attesa della categoria juniores femminili contro il Nave San Rocco. Una partita dove le trentine hanno giocato con più grinta, dato di fatto riconosciuto anche dal direttore tecnico Giancarlo Lanzoni

8= I giochi fatti dalla mantovana Cereta nella sfida di juniores maschile contro l’astigiana Cocconato. Trento e Asti continuano a dominare, datto di fatto sul quale non si può discutere, ma le formazioni mantovane, hanno voglia di tornare ad essere grandi protagoniste.

 

9= Il voto che si può dare all’organizzazione e agli operatori dell’informazione, comunque sempre presenti. A Rovereto c’erano i corrispondenti di due quotidiani (L’Adige di Trento) e La Voce di Mantova rappresentata da Oscar Cagioni, oltre a Giuseppe Baldini, pronto a riprendere i momenti più significativi dei vari incontri e a mandarli on line. Da operatore dell’informazione, premetto che in questo mestiere, la perfezione è pura utopia, si può sempre fare meglio ed essere più precisi, ma per uno sport più volte definito “ingiustamente minore” questa comunque è una bella promozione e diffusione, fatta per giunta a costo zero, fattore da non sottovalutare, in questo difficile momento di recessione. Due quotidiani a seguire questo evento in una domenica, dominata da nord a sud dal calcio, non è certo cosa da poco. Una disciplina sportiva si sviluppa solo se, se ne parla. Non serve parlarne molto, di solito è la qualità che fa la differenza, non la quantità.

10= Alle squadre del Segno giovanissimi femminili, Monale allievi femminili, Noarna giovanissimi maschili, e Nave San Rocco che conquistano il titolo vincendo tutte le gare. Della serie in campo si deve dare sempre il massimo, anche a titolo conquistato. All’impegno e alle ottime prestazioni degli arbitri. Non ci sono state contestazioni, un dato di fatto che evidenza la preparazione e l’ottima conoscenza del regolamento dei fischietti designati dal presidente della commissione tecnica Gianpaolo Arduini. Questi sono: Sandro Agnoli, Maurizio Angeli, Luigino Assoni, Segio Bonicalzi, Luca Bressan, Ottavio Caliaro, Fabio Formolo, Frarè Giòbattista, Frasnelli Elio, Giovanni Gazzini, Livio iob, Samuele Legnani, Bruno Paganelli, Giorgio Rinaldini, Gianni Rizzi, Enrico Tavernini, Francesco Vicari, Claudio Viviani.

 

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