Continua la nostra rubrica, “La parola ai campioni del futuro”. Durante i campionati indoor provinciali che si stanno disputando in provincia di Trento, questa settimana abbiamo dato la parola a tre giovani giocatrici del Besenello allieve.
La squadra quest’anno nella specialità indoor ha conquistato il titolo di categoria nelle allieve femminili. Queste le giocatrici intervistate: Elisa Battisti, Valeria Marzari, Ilaria Comperini.
Partiamo con Elisa Battisti. Come è nata la tua passione per il tamburello? Fin da piccola vedevo i miei cugini giocare, fino a che un giorno mi sono ritrovata in palestra insieme a mio fratello. Appena preso in mano il tamburello ho capito che sarebbe stato il mio sport. Fatta questa premessa diciamo che in seguito, la passione si è sempre ampliata. Ho continuato a giocare e ogni volta che tornavo a casa, ero felice di aver giocato e soprattutto di essermi sempre divertita. Ancora oggi penso che non avrei potuto fare una scelta migliore, soprattutto perché la cosa che mi piace di più di esso è che con gli avversari si instaura una bellissima amicizia.
Come ti trovi con le tue compagne di squadra? Mi trovo molto bene. Conosco le mie compagne di squadra fin dall’asilo, quindi da una vita. Forse è proprio questo il punto che ci tiene tanto unite. Durante le partite basta uno sguardo o una chiamata del nome e ci capiamo subito. Prima di essere compagne di squadra, siamo amiche e questo è un grande vantaggio.
Cosa ti aspetti dal futuro? Dal futuro mi aspetto di arrivare in alto in questo sport, ma soprattutto di andare avanti con la squadra che ho ora, in modo di arrivare al traguardo insieme. Spero anche di continuare a migliorare.
Queste invece le dichiarazioni di Valeria Marzari. Come è nata la tua passione per il tamburello? La mia passione é nata quasi per caso, alcune mie amiche giocavano e me ne parlavano sempre molto bene. Allora ho voluto provare anche io. Mi aveva subito colpito la collaborazione che si crea tra compagni di squadra.
Come ti trovi con le tue compagne di squadra? Con le mie compagne di squadra mi trovo molto bene, ci conosciamo fin da piccole e abbiamo fatto anche la scuola insieme quindi siamo molto legate. Come ti è sembrato il livello del campionato indoor di quest’anno? Il livello era abbastanza alto, ma noi abbiamo cercato di mettercela tutta come sempre.
In un ipotetico futuro, come ti vedi in questo sport? Credo che continuerò a praticare questo sport ancora per molto perché mi appassiona e mi di diverto molto. Ovviamente con gli allenamenti spero di diventare sempre più forte e completa.
Chiudiamo con Ilaria Comperini. Quanti allenamenti fai durante la settimana? Facciamo normalmente due allenamenti a settimana da due ore circa, suddivisi in due parti: i primi 30-45 minuti facciamo palestra e preparazione fisica e successivamente facciamo una partita tra noi.
Come ti è sembrato il livello del campionato indoor di quest’anno? Direi molto elevato. Ogni anno che passa Il campionato indoor è sempre più impegnativo nel senso che il livello del gioco migliora e automaticamente diventa più difficile, però questo lo rende più emozionante. Poi ogni anno si rinnovano i giocatori/giocatrici e si vedono apparire nuovi talenti.
Qual è la tua giocatrice preferita di serie A? In questo momento Paola Daldoss. Mi sembra sia quella che quest’anno ha espresso al meglio questo gioco. Vorrei fare però un plauso alle tre mie compagne di squadra della serie “B” che sono Giusy Pescador, Linda Gottardi e Agnese Piffer, le quali quest’anno ci guideranno con la loro decennale esperienza e con i loro preziosi consigli in questa nuova nostra avventura.