Il 2015 di Beatrice Zeni, tanti successi e tutti in ricordo di Alice Magnani

E’ stata una grande protagonista dei trionfi del Sabbionara. Nel fine settimana, con il suo talento ha contribuito al successo delle azzurre in Francia.

Stiamo parlando di Beatrice Zeni, con la quale abbiamo fatto alcune considerazioni.

Come giudichi in generale il tuo 2015 ?

Il mio 2015 dal punto di vista sportivo è stato un anno soddisfacente. Con il Sabbionara non ho raggiunto tutti gli obbiettivi che mi ero prefissata all'inizio dell'anno, ma comunque ho ottenuto due grandi successi che sono nell’ordine lo scudetto di serie A conquistato a Noarna e la Supercoppa ad Aldeno. Volevo ringraziare per questi risultati, “in primis” le mie compagne di squadra, i miei allenatori e la società per i tre anni trascorsi. Per quanto riguarda i campionati giovanili, invece è stato un anno fantastico e pieno di soddisfazioni. Siamo riuscite ad aggiungere nella bacheca del Nave San Rocco altri due titoli nazionali nella categoria juniores.

Nel fine settimana a Montpellier hai partecipato al campionato europeo indoor. Come ti è sembrato il livello delle squadre in generale nel femminile?

Nel fine settimana ho partecipato al campionato Europeo indoor a Montpellier, vestendo la maglia della Nazionale che per me è sempre un grande onore. Il livello delle squadre femminili a parer mio è molto cresciuto, sopratutto per quanto riguarda la Catalonia e l'Ungheria, due equipe, alle quali faccio i miei complimenti, per le loro prestazioni e i grandi risultati raggiunti.

Ti aspettavi l’Ungheria in finale o pensavi di giocarti il titolo contro la Francia?

A dire la verità, vedendo il girone com'era andato e la nostra posizione in classifica, cioè terze, il nostro primo pensiero era di arrivare in finale. Non mi aspettavo di giocarla contro l'Ungheria. Penso che tra le squadre partecipanti, la favorita era la Francia, un team completo, forte e determinato. Qual è stata la squadra che ti ha sorpreso di più? Direi l'Ungheria. E’ stata la grande sorpresa degli Europei, perchè in semifinale, pur sapendo di giocare contro la squadra di casa, non si è mai arresa, conquistando meritatamente la finale.

Il 2015 è stato un anno tragico segnato dalla morte di Alice Magnani. Qual è il tuo ricordo di Alice come giocatrice e persona?

Alice era ed è ancora un esempio per tutti. Una giocatrice forte, determinata, coraggiosa ed una persona dolcissima, simpatica, serena e sempre sorridente, anche nei momenti più difficili. La ricordo con gioia. Abbiamo giocato qualche anno fa nella rappresentativa trentina e quest'anno, abbiamo avuto la possibilità di giocare nella stessa squadra. Per me è stato un onore, averla accanto e condividere con lei momenti indimenticabili. Non è stato sicuramente facile affrontare questo campionato, ma giocherò sempre con grinta senza mai arrendermi come lei sapeva fare. Alice sarà sempre nel mio cuore e le dedicherò ogni vittoria.

Nelle foto: Beatrice Zeni premiata come miglior giocatrice di EuroTambourin2015 con l'omologo maschile Lionel Charles (entrambi centrali della squadra campione), la maglia con dedica ad Alice Magnani, con Andrea Fiorini e la compagna di squadra Laura Lorenzoni

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