Segno in A e Guidizzolo in B conquistano gli scudetti nel femminile, battute in finale Tigliolese e Noarna, primo ko stagionale per le trentine
Va al Segno, il titolo di campione d'Italia di serie A femminile. Le atlete di Matteo Weber, dopo la recente conquista della Coppa Europa si sono ripetute in campo nazionale, conquistando il titolo di campione d'Italia. Ancora una volta, le atlete trentine hanno avuto la meglio sull'astigiana Tigliolese. Con il successo del Segno, lo scudetto di A femminile torna in provincia di Trento, cosa che non si verificava dal 2021 con il trionfo del Mezzolombardo, dove al tempo militavano le sorelle Chiara e Beatrice Zeni e Ilaria Mongibello, oggi giocatrici del Segno che hanno contribuito a portare il sodalizio della Val di Non ai vertici del tamburello nazionale femminile. La finale è stata una gara molto combattuta, dove entrambi i quintetti hanno fatto vedere giocate spettacolari. La Tigliolese ha lottato fino alla fine. Nel primo set il Segno era avanti 5-4 ed è riuscito a vincere facendo suo un quaranta pari di fondamentale importanza. Nel secondo set la Tigliolese partiva forte, andando avanti 3-1. La gara era un susseguirsi di emozioni. Il Segno tornava in parita: 3-3. Le astigiane si riportavano in avanti 4-3. L'equilibrio andava avanti fino al 5-5, poi le trentine facevano loro anche il secondo set di gara, conquistando cosi il tricolore. Soddisfatto a fine gara il patron Claudio Chini che ha fatto i complimenti anche alla squadra astigiana. Nella finale scudetto di serie B, niente da fare per l'altra trentina Noarna che incassa la prima sconfitta stagionale contro il Guidizzolo, team mantovano che conquista il tricolore cadetto femminile. Le trentine hanno pagato la giornata non positiva della fondocampista Aurora Tonon. Decisivi inoltre i quaranta pari, sei in tutta la gara e tutti vinti dalle mantovane. Nel primo set la gara iniziava con un certo equilibrio. Al primo cambio campo era perfetta parità: 1-1. Il Guidizzolo poi aumentava il ritmo e osava di più, facendo allunghi decisivi: 3-1, 4-2 che per il Noarna erano fatali. Nel secondo set il Noarna partiva decisamente meglio, andando avanti 2-0, poi perdeva un quaranta pari che rimetteva le virgiliane in partita. Seguivano tre giochi di fila per il Guidizzolo che metteva nuovamente ko le rivali. Il Guidizzolo si conferma una squadra di ottimo livello. In casa Guidizzolo, buona gara di Alice Cimarosti, sempre insidiosa in battuta. Per il Noarna finisce l'imbattibilità stagionale. Le due squadre, entrambe promosse in A, continueranno a darsi battaglia nelle prossime manifestazioni, Coppa Italia in primis, dove Veronica Pinamonti e compagne in quell'occasione avranno il vantaggio di giocare sul loro sferisterio. Al termine degli incontri si sono disputate le premiazioni. A rappresentare la federazione il vice presidente Andrea Fiorini e Alessandra De Vincenzi, direttrice tecnica della Tigliolese, ma anche consigliere federale responsabile dell'attività femminile che ha dichiarato di essere soddisfatta per l'ottimo livello di gioco visto nella finale di serie A. Lo stato di salute del tamburello in rosa è decisamente buono. Il Segno ha confermato quanto fatto di buono fino ad oggi, ma la Tigliolese si è dimostrata squadra di assoluto livello. Finali scudetto femminile serie B: Noarna - Guidizzolo 2-6, 3-6. Serie A Tigliolese - Segno 4-6, 5-6. Verdetti Guidizzolo campione d'Italia serie B femminile, Segno campione d'Italia serie A maschile.