un pensiero da parte dello staff della 12 Ore di tamburello
La scomparsa di Aldo Marello lascia un vuoto incolmabile nell'ovadese e in Ovada stessa, un territorio ed una città legati in maniera indissolubile a Cerot il campionissimo, ma anche e soprattutto all'uomo, all'amico ed al compagno di tante avventure.
Indimenticabili sono i momenti passati allo Sferisterio e su tutti i campi dell'Alto Monferrato, a cominciare dagli anni di militanza nella squadra del campionato di serie A, passando per le innumerevoli sfide ed i tornei (con tutti gli annessi momenti goliardici e conviviali), fino ai recenti e ricorrenti ritrovi alla "nostra" 12 Ore di Tamburello.
Meritatissimi sono i quinquennali riconoscimenti per la vittoria dello scudetto 1979, un evento mai più replicato ed un traguardo mai più raggiunto che gli è valso ancor più meritatamente la cittadinanza onoraria di Ovada.
Proprio la 12 Ore può testimoniare e riassumere bene cosa è stato Aldo per tutti noi: un campione indiscusso ed impareggiabile in campo, un uomo benevolo e di cuore fuori dal campo.
Ciao Cerot, ci mancherai!