TRENTO, MONDO DEL TAMBURELLO IN LUTTO: SI È SPENTO A 42 ANNI L'ARBITRO E VOLONTARIO MAURIZIO FEDRIZZI
A fine febbraio aveva diretto a Cles le partite di qualificazione alle finali scudetto: era un vigilie del fuoco volontario.
Lutto nel mondo del tamburello trentino, che annuncia l'addio all'arbitro di Nanno Maurizio Fedrizzi. La comunità sportiva e il territorio di Ville d'Anaunia piangono la prematura scomparsa di un uomo dalle mille passioni. Stimato arbitro federale di tamburello, imprenditore agricolo e vigile del fuoco volontario, Maurizio Fedrizzi è scomparso improvvisamente all'età di 42 anni.
L'ultima partita
A fine febbraio aveva diretto a Cles le partite di qualificazione alle finali scudetto: era un vigilie del fuoco volontario di arbitro federale guadagnandosi sul campo la stima di giocatori, allenatori e appassionati. Solo una settimana fa, Fedrizzi aveva diretto a Cles le partite di qualificazione alle finali scudetto di Roma della serie A indoor maschile, che avevano visto confrontarsi il Segno (Trento), la squadra siciliana di Eleonora, San Marino e il Castellaro di Mantova.
La commozione
La Federazione Italiana Palla Tamburello, Fipt, ha voluto ricordarlo con parole commosse: «Il mondo della palla tamburello piange la scomparsa di Maurizio Fedrizzi, arbitro federale, papà dell'atleta Elena. Ha intrapreso la carriera arbitrale con grande determinazione, guadagnandosi il rispetto di tutti». In segno di lutto, verrà osservato un minuto di silenzio durante le prossime competizioni. Anche l'U.S. Segno Tamburello, società nella quale milita la figlia Elena, ha espresso il proprio cordoglio: «Tutta la società è vicina alla famiglia Fedrizzi per la scomparsa di Maurizio, apprezzato arbitro federale ma soprattutto persona sempre disponibile. Un forte abbraccio a Elena. Ciao Maurizio, grazie».
Il volontariato
Oltre alla passione per il tamburello, Fedrizzi era profondamente impegnato nel volontariato: dal 2000 prestava servizio come capo squadra, responsabile autorespiratori e autista dei Vigili del Fuoco volontari, testimoniando il suo spirito di servizio verso la comunità. Ora la comunità di Nanno, suo paese natale, si è stretta attorno ai familiari: la moglie Francesca, i figli Elena e Mirco, la mamma Mara, il papà Lino e il fratello Fulvio.