Il Ceresara festeggia l'ottima annata (ci davano spacciati già prima di cominciare - ricorda il dt Grandelli) e saluta il fantastico lustro di Max Sala pronto a ripartire da Malavicina con Daniele Trionfini

Altre novità nei massimi campionati di tamburello open. Dopo le gare ai due set e l’introduzione del sistema a punti dei giocatori la A nel 2020 sarà ridotta a dieci concorrenti. Sorta di “super league” palcoscenico per i migliori interpreti. E’ quanto deciso dal Consiglio della Federtamburello domenica che ha fissato al 24 marzo l’avvio della serie A ma anche il numero di retrocessioni e promozioni dalla B. Le ultime due classificate abbandoneranno la massima serie ma anche la terz’ultima potrebbe rischiare visto che si giocherà lo spareggio con la seconda finalista nella cadetteria. Dalla B, che prenderà il via il 30 marzo, un solo pass per la A con seconda chanches alla perdente della sfida decisiva. Due, forse tre, retrocessioni a fronte di undici concorrenti è dato che certamente non agevola il compito della matricola Chiusano nella propria rincorsa alla salvezza. Sarà invece una sola la retrocessione dalla B alla C che mette quasi al riparo il Real Cerrina da questo rischio. Torneo cadetto che vedrà al via quattordici team con la rinnovata formula a due gironi e l’obiettivo di tornare a sedici già nel campionato successivo. Due le promozioni dalla C. Invariata la Coppa Italia con in A quattro mini gironi in base all’esito dell’andata ed analogamente in B con successive semifinali. Per il massimo campionato incontri notturni dal 23 giugno al 21 luglio. Oltre alla dilazione del pagamento della seconda quota di iscrizione ai massimi tornei, il Consiglio col presidente Roberto Caranzano, ha previsto penalizzazioni in classifica per le società inadempienti ed addirittura l’immediata esclusione in caso di mancato rispetto di entrambe le scadenze. Infine nel tamburello giocato introduzione del sorteggio in caso di tie break e la pausa tra incontro e trampolini di spareggio limitata a tre minuti.