CHI SALE
TUENNO
E’ la grande rivelazione del campionato. Nella gara di andata strappò un punto all’Arcene, domenica ha conquistato l’intera posta in palio contro i bergamaschi. Il secondo posto adesso è a un punto e con questo stato di forma, tutto è possibile. Adesso bisogna continuare cosi, giocando bene e mantenendo i piedi per terra, sempre con la massima grinta e umiltà. Quinto Leonardi, direttore tecnico di esperienza domenica non ha voluto fare proclami. Filosofia vincente che alla fine premia. Sicuramente Tuenno, piazza storica del tamburello italiano merita la serie A. Una grande persona mancata anni fa, sarebbe felicissimo di vedere Tuenno nel massimo campionato nazionale. Questa persona è Nino Ciardi, un esempio di correttezza, serietà, umiltà e saper fare sempre le cose al meglio. Mi sia consentita questa dedica. Lo scrivo perché ho avuto modo di conoscere questa persona: un vero signore.Signori si nasce e lui lo nacque avrebbe detto Antonio De Curtis (Totò)
CHI SCENDE
CASTELL’ALFERO
Sconfitta in casa contro il Noarna. Due soli giochi conquistati, una gara durata 1 h 20’. Servono altri dettagli per continuare nell’analisi negativa? Assolutamente no. Per perdere ci sono modi e modi. Gli astigiani sabato hanno scelto quello peggiore ovvero senza lottare. Si è vista una squadra rassegnata. Le motivazioni erano quelle di una gara amichevole, ma invece era una gara di campionato. I ragazzi di Antonio Surian possono fare molto di più.