La comunità di Segno a poco più di un anno di distanza dalla tragica morte di Alice Magnani ha voluto ricordare la giovane atleta con una partita amichevole.
L’iniziativa è stata voluta dalla società del presidente Efrem Chini. Nell’occasione è stata intitolata ad Alice Magnani la sala del campo di gioco. All’ingresso del campo era presente Atmar Trento, associazione che si occupa di aiutare le persone che soffrono di artrite reumatoide, patologia di cui la giovane campionessa soffriva fin dall’infanzia. Nell’occasione è stata fatta una raccolta di fondi. Venendo all’aspetto agonistico, in campo i big del tamburello italiano. L’incontro amichevole ha visto sfidarsi una formazione in maglia rossa e una in maglia bianca. Successo dei bianchi per 13-11, al termine di un incontro piacevole. Alla gara hanno partecipato i migliori giocatori di serie A, reduci dalla Coppa Italia di Noarna e alcuni giovani molto promettenti di Segno come Enrico Magnani, Davide Lucin e Marco Ferrera. Presenti i fratelli Manuel e Luca Festi, Franco Zeni, Mirco Cont, Gabriele Merighi e Gianluca Zeni. Nel corso della serata, sono state presentate tutte le società che hanno preso parte alle finali nazionali giovanili. Presente Monica Morandini presidente del comitato di Trento, Nicola Merlo presidente della commissione attività giovanile Paolo Forno, primo cittadino del comune di Predaia, Lucia Facchinelli presidente di Atmar Trento e Dino Magnani, padre di Alice che nel suo breve discorso ha voluto ringraziare tutto il mondo del tamburello per la vicinanza e l’affetto avuto dopo la scomparsa di Alice.
BIANCHI: Gigi Zambetto, Enzo Covi (d.t.), Gianluca Zeni, Federico Gasperetti, Franco Zeni, Gabriele Weber, Davide Lucin, Marco Ferrera, Manuel Festi, Federico Merighi
ROSSI: Niki Ioris, Lorenzo Gasperetti, Enrico Magnani, Luca Festi, Andrea Moratelli, Gabriele Merighi, Samuel Negri, Matteo Weber, Mirco Cont, Ivano Lucin (d.t.)
