Le bresciane in serie C, serie D e serie B femminile
Dopo la falsa partenza della scorsa settimana, causa maltempo, le prime a calcare il campo della nuova stagione del Tamburello open saranno le squadre impegnate in serie C (che quest'anno si sfideranno nel campionato allargato alla provincia di Mantova) e in serie D.
La serie C
Per quanto riguarda la C, in attesa del recupero, il Capriano A sarà impegnato in derby a Borgosatollo contro una squadra rimasta invariata rispetto all’anno scorso: tra l’inizio di stagione e l’aria stracittadina, l’esito è sempre incerto. Il Capriano B domenica scende in campo con i bergamaschi del Madone, freschi vincitori del recupero in settimana con il Torre de’ Roveri e formazione esperta e molto solida, ma sicuramente alla portata dei ragazzi collinari. A Torre de’ Roveri è invece attesa la Polisportiva Gussaghese al rientro di categoria e decisa sempre a vendere cara la pelle e la trasferta bergamasca ne sarà sicuramente la prova.
2a giornata sabato 29 marzo, ore 15: Torre de Roveri – Gussago; Borgosatollo – Capriano A; domenica 30 marzo, ore 15: Capriano B – Madone
La serie D
Trasferta difficile per il Nigoline, unica bresciana nel campionato di serie D, che dopo il rinvio di sabato scorso (per il grave lutto che ha colpito il Malpaga) scende in campo a Pontirolo contro una squadra espertissima.
2a giornata sabato 29 marzo, ore 15: Pontirolo – Nigoline
La serie B femminile
Il 13 aprile si alzerà il sipario anche sulla nuova stagione della serie B femminile, che conferma la doppia presenza del Capriano del Colle. Sotto la guida di mister Paolo Peroni e di Alfredo Agosti il Capriano A, che schiera Sara Agosti, Giorgia Saottini, Veronica Ferretti, Laura Pezzali, Beatrice Peroni e la new entry Elisa Ferri, cercherà di ripetere e migliorare la buona stagione passata. Alla seconda esperienza nel campionato, il Capriano scenderà in campo con Elena Scalvenzi, Anna Mor, Martina Piovanelli, Greta Pellegrini, Giulia Locatelli, Chiara Piovanelli, Anna Baratti e Federica Ferretti, allenate da Stefano Lonardini e Fabio Piovanelli, con l'obiettivo di mettere a dimora i miglioramenti intravisti nel 2024.