Tamburello spettacolo alla Bombonera di Castell'Alfero per il III° Memorial "Giovanni Mainardi" grande giocatore già in forza alla SVAB, quando la squadra di Sandro Vigna dominava i muri del Monferrato negli anni '60, con Pentore, Calosso Franco e Gianni, Casalone e Caldera.
Due squadre di fuoriclasse hanno accettato di sfidarsi il martedi della Festa per ricordare lo scomparso: per i Rossi, Valle, Bonando, Gozzelino, Barbano Matteo e Dresda G.Luca; per gli Azzurri, Tirone Davide, Caggiano, Matteo Forno, Dettori Nicolò e Bertone Giorgio.
Presente un discreto pubblico, tanti amici ed estimatori del Giovanni. Sul punteggio di 11 pari, Giove Pluvio ha deciso ancora una volta di aprire la cateratte del cielo e sfogare temporali e bombe d'acqua, tra un crepitio di tuoni e lampi come fuochi artificiali, contro i quali neppure la buona volontà e la tenacia dei giocatori hanno saputo resistere.
Molti discorsi "fuoricampo" sul prossimo Torneo a Muro 2015, e scouts già pronti a calare i jolly vincenti. Fuggi fuggi generale tutti a raccolta nella tensostruttura in Piazza del Municipio, dove la figlia Giusy ha ringraziato i presenti, i giocatori, gli amici ed i tifosi ed ha provveduto alle premiazioni di rito. Poi la cena offerta dalla ProLoco ai protagonisti dell'avvenimento.
Con questa gara sono terminate le feste a Castell'Alfero, che hanno avuto il clou nella SuperCoppa di tamburello, quando il Montechiaro ha sconfitto il Grazzano di Fracchia e Penna impedendo agli aleramici di aggiudicarsi il"triplete" dopo le vittorie sullo stesso Montechiaro a Vignale nella finalissima del Campionato a Muro, e contro il Tonco a Portacomaro nella finale di Coppa Italia, gare tutte sorrette da un tifo "d'antan" favorito da splendide "performances".