il muro perde una delle protagoniste ancora prima della ripartenza. in foto la Fossa dei leoni gremita

La serie A dei bastioni perde una contendente e la corsa allo scudetto sarà tra otto quintetti. La stagione che dovrebbe iniziare il prossimo 2 giugno ha infatti definitivamente chiuso le adesioni e non ci sarà il Moncalvo. Si perde così anche la sua caratteristica "fossa dei leoni" che, curiosamente, in queste settimane ha quale unico rumore i colpi dei bastoni dell'hockey coi giovani che svolgono qui i propri allenamenti causa inagibilità del "Micco". Biancorossi che, per voce del presidente Enrico Bacchiella, avevano fin da subito palesato la volontà di prendere parte all'attività solo in "zona bianca". «Non abbiamo gettato la spugna, ma non nascondiamo le difficoltà organizzative nel rispettare il protocollo della Federtamburello. Ad oggi questo è l'obbligo, non sarebbe serio e corretto aderire sperando che le restrizioni si allentino prima del via» precisa il presidente. Campionato 2021 che si prolungherà animando il "settembre astigiano", con semifinali tra le prime quattro della regular season in programma il 12 e 19 e poi finale unica domenica 26 settembre. La sfida per il tricolore del tambass perdendo il quintetto aleramico sarà dunque tra Castell'Alfero, Il Torrione Portacomaro, Montechiaro, Casa Paletti Tonco, Montemagno, Grazzano Badoglio, Calliano e Vignale. Una ripartenza che avverrà diciannove mesi dopo l'ultimo atto della stagione 2019 che vide unica ed occasionale parentesi il torneo estivo organizzato al "Porro" di Vignale per celebrare il 45° anniversario. Ma nel 2021 non ci sarà solo campionato ma pure Coppa Italia visto che la Commissione sta pensando a questa competizione che potrebbe svolgersi da metà luglio, al termine dell'andata, con partite infrasettimanali in notturna, se la situazione sanitaria lo consentirà e finale tra fine luglio ed inizio agosto. Eventuale Supercoppa ad ottobre.