il 2 giugno al via il torneo a muro

nella foto di Sergio Miglietta il leader del Montechiaro Davide Tirone

La richiesta è stata accolta e la serie A del «tambass» slitta di un mese. Da inizio maggio al 2 giugno per il primo fischio d'inizio nel massimo campionato di tamburello a muro. L'istanza portata avanti da sette delle nove società iscritte è stata condivisa dalla Commissione storica e del muro col presidente Mimmo Basso che ha deliberato in tal senso. «Nulla cambia sulla formula già studiata a metà marzo – aggiunge Roberto Gino, presidente Federtamburello Piemonte – semplicemente il calendario slitta di qualche settimana, confidando che in questo periodo la situazione sanitaria migliori e si possano eventualmente allentare le disposizioni del Protocollo in vigore». Rinvio dunque anche della finale che si verrebbe a disputare a fine settembre. La competizione dovrebbe invece effettuare una sosta di una settimana a cavallo di Ferragosto. «L'auspicio di tutti è che la stagione estiva possa permettere anche l'apertura al pubblico. Parte indispensabile per uno sport che ha come palcoscenico la piazza del paese. La situazione contingente permetterà anche di valutare l'impatto che avrà la disputa delle gare ad agosto e settembre. Ipotesi che negli ultimi anni era stata suggerita. Non è detto che una scelta obbligata non si riveli vincente» conclude Gino. Il documento firmato da Basso che rinnovava la conferma a domenica delle iscrizioni quale termine ultimo vincolava le società ad accettare in toto, tutte le regole sanitarie ed organizzative in vigore dal 2 giugno, senza alcuna possibilità di ulteriore deroga. Sempre la Commissione ricorda che durante gli allenamenti in preparazione all'annata agonistica, dovranno essere rispettati rigorosamente tutte le norme Fipt e relativo protocollo. Pertanto lo stesso organismo si riserva il diritto di controllo sui luoghi di allenamento, segnalando alla autorità competenti eventuali inadempienze.