L’attività tamburellistica giovanile, e nella fattispecie femminile, si conferma fiore all’occhiello della Società Tamburello Basaluzzo: le giovani ragazze della under 14 tornano con la medaglia di bronzo del 3 posto ottenuta al trofeo CONI che si è tenuto in provincia di Cagliari.
Il trofeo CONI è una manifestazione assimilabile ad una vera e propria olimpiade italiana: si tiene una volta all’anno in un luogo sempre diverso e vede protagonisti atleti under 14 maschi e femmine chiamati da tutte le regioni d’Italia a misurarsi nei tornei delle varie discipline legate al Comitato Olimpico Nazionale Italiano. Quest’anno l’avvenimento si è tenuto in Sardegna a Villasimius e a portare la bandiera del Piemonte nel tamburello femminile è stato il Basaluzzo, con la stessa squadra reduce a fine inverno dal 4 posto ottenuto alle finali nazionali di tamburello indoor a Solferino. Da allora la squadra si è sottoposta a costanti allenamenti senza mai dimenticare l’obbiettivo di fine settembre, e questo ha portato a un vero e proprio salto di qualità notato anche dagli addetti ai lavori: la medaglia di bronzo in questa importante manifestazione è stata una logica conseguenza dell’attività svolta.
Il torneo di tamburello CONI si è svolto tutto in un giorno ad eccezione della finale: fase eliminatoria con 4 gironi da tre squadre ciascuno e accesso ai quarti di finale a eliminazione diretta per le prime e seconde classificate. Per le giovani basaluzzesi il girone era composto da Marche e Lazio: la prima di grande tradizione tamburellistica grazie alle realtà di Treia, Mondolfo e Mombaroccio, la seconda tutt’altro che sprovveduta soprattutto a livello giovanile (Fonte Nuova era gia presente alle finali nazionali indoor). Le ragazze della Vallemme hanno rotto il ghiaccio con una vittoria per 10-7 contro le Marche, confermandosi poi leader del girone con un’altra vittoria per 10-4 sul Lazio.
In questo modo ai quarti di finale era prevista la seconda classificata di un altro girone, ma a dispetto della classifica è capitata la forte Lombardia, una regione che tamburellisticamente parlando non ha bisogno di presentazioni: 6 squadre nella massima serie e 4 in quella cadetta, con Mantova capitale storica e operativa della Federazione Italiana Palla Tamburello. Nonostante ciò, con una gara senza sbavature le basaluzzesi hanno conquistato la semifinale con un netto 10-2, andando incontro alle padroni di casa della Sardegna, valide nell’attività indoor e assolutamente avvantaggiate dal clima di casa. Proprio in semifinale si è fermata l’avventura delle ragazze, con una sconfitta per 10-6 contro le padrone di casa e un terzo posto ottenuto per differenza giochi sull’altra semifinalista perdente, il Trentino.
Ma il risultato sportivo e umano è stato assolutamente di primo livello: ragazze che hanno preso in mano il tamburello per la prima volta meno di 12 mesi fa hanno raggiunto in breve i vertici del panorama tamburellistico nazionale di categoria,e sono pronte a continuare l’avventura nei campionati indoor che prenderanno il via con l’arrivo della stagione fredda. Un applauso e i migliori complimenti a Arecco Beatrice, Delfitto Chiara, Masini Marta, Orsi Giulia, Ragno Martina, Vessella Camilla,Vignolo Sara guidate dall’allenatore Ragno Gianpaolo per lo splendido traguardo raggiunto ed un in bocca al lupo per il proseguo della loro carriera tamburellistica.
L'accoglienza di Basaluzzo