I TEMI DELLA GIORNATA
Il Settime conquista la finale scudetto. Avversaria di Jessica Gozzelino e compagne sarà la Tigliolese, grandissima rivelazione di questo campionato che nell’altra semifinale ha avuto la meglio sul Monale, ribaltando il ko di misura patito nella gara di andata. Si ripete pertanto il copione del 2010, quando la società del presidente Alessandro Grassi si trovò in finale il Monale, allora matricola. Per la Tigliolese, l’ennesima grande soddisfazione di un’annata ampiamente positiva e domenica i più fiduciosi attendono quella “ciliegina sulla torta” chiamata nello sport scudetto. In campionato Gaia Zai e compagne hanno tolto quattro punti alle campionesse d’Europa, ma a Callianetto sarà tutt’altra musica, anche perché in gara unica, l’esperienza conta molto. Monale e Pieese non accedono alla finale, ma meritano i complimenti per l’ottima annata disputata e in settembre, hanno tutte le carte in regola per ben figurare in Coppa Italia. LE GARE NEL
DETTAGLIO
SETTIME – PIEESE 13-3
Progressioni: 3-0, 5-1, 7-2, 9-3, 12-3, 13-3.
40 pari 4-1 Settime Arbitro: Porricolo
La Pieese questa volta ha giocato. Nonostante il passivo, Ludovica Curto e compagne hanno lottato. Alla fine è stata determinante, la classe delle giocatrici del Settime che questa volta hanno fatto i giochi sfruttando la loro classe. Primi due “games” a favore del Settime, conclusi sul 40 pari ed era subito 2-0 per le atlete di Samuel Valle. Il Settime controllava la gara e incrementava il vantaggio. La Pieese era costretta alla resa, ma questa volta alla squadra di Enrico Dellavalle non si può rimproverare nulla. La prestazione è stata in netto miglioramento rispetto alle ultime prestazioni non certo esaltanti. Sul punteggio di 10-3 nel Settime, fuori Antonella Negro in campo Chiara Zeni. Nel gioco successivo fuori Debora Marucco sostituita da Irene Musso.
TIGLIOLESE – MONALESE
13-6 ARBITRO: Guelfo
Progressioni: 2-1, 4-2, 6-3, 9-3, 10-5, 12-6, 13-6.
La Tigliolese continua a regalare grandi soddisfazioni ai suoi sostenitori. Le atlete di Mimmo Basso in una delle gare più attese della stagione non hanno tradito le attese. La Tigliolese ha giocato una buona gara, grinta e determinazione come sempre le armi che hanno fatto la differenza e in questo Claudio Ponzio e compagne non hanno rivali. La Monalese ha confermato invece il suo grande limite, poca convinzione nelle partite che contano. Giancarlo Lanzoni a fine gara parla di una semifinale completamente diversa da quella dell’andata. “In casa avevamo giocato bene, ieri l’esatto opposto, con tanti falli commessi”. Fatale a Clarissa Amerio e compagne anche l’esito dei 40 pari (8-0 in favore della Tigliolese).
In B, la finale scudetto sarà fra Viarigi Feliciani e Ceresara. Il Ceresara sarà pertanto l’unica squadra non astigiana alle finali scudetto di Callianetto, in programma domenica prossima. Ceresara e Viarigi Feliciani sono entrambe promosse in serie A. Domenica prossima nella finale di Callianetto (fischio d’inizio ore 15:30), le due squadre si contenderanno il titolo di campione d’Italia di serie B femminile, nella scorsa stagione vinto dalla trentina Mezzolombardo, in quel di Noarna contro la Tigliolese che domenica sarà impegnata in un’altra finale: quella di serie A. La Tigliolee dodici mesi fa non ha ottenuto il titolo di campione d’Italia di serie B femminile, ma domenica potrebbe conquistare il titolo più importante quello di Serie A, Settime permettendo, visto che anche a Settime c’è voglia di riprendersi quel tricolore che manca dal 2010. A testimoniare la grande annata della Tigliolese il fatto di aver raggiunto due finali in due categorie diverse. Dall’altra parte la società del presidente Daniele Basso non ha assolutamente pagato il salto di categoria.