Il dirigente del sodalizio virgiliano è molto scettico sulla possibilità di fare tornei e preoccupato per il 2021

Sabato il Consiglio Federale ha emesso la tanto attesa sentenza finale. Il 2020, come ormai noto sarà privo di campionati. Abbiamo sentito Paolo Foroni, dirigente del Sacca femminile che quest'anno avrebbe fatto la serie A. 

Quest'anno il Sacca doveva giocare in serie A, un campionato sicuramente più duro di quello di serie B, secondo te cosa poteva fare la squadra?

Io penso che quest' anno sarebbe stato molto importante. Le ragazze potevano fare esperienza visto che non avevano mai fatto la serie A. Il gruppo poteva crescere, visto il mix di qualche ragazza (donna) di esperienza e la voglia di ben figurare delle più giovani. Come società, non chiedevamo nessun tipo di risultato, ma solo di divertirsi e sottolineo divertirsi, migliorando e imparando, da tutto e da tutti avversari e compagni. 

Come vivete questa situazione molto anomale del Corona Virus? 

Questa situazione la stiamo vivendo per il momento con serenità rispettando le regole al massimo che si può. 

Saresti favorevole a fare qualche torneo o qualche manifestazione o pensi che nel 2020 sia il caso di non tornare sui campi?

Per i tornei non sono molto propenso, perché se c'è tempo e posto per questi, c'era posto anche per il nostro piccolo campionato che non dura a lungo rispetto al maschile. Poi, se posso dire una cosa, dico che si poteva aspettare un attimo a prendere una decisione cosi secca e affrettata dal mio punto di vista. Anche noi seppur una piccola realtà abbiamo iniziato a prepararci fisicamente, ancora a gennaio, visto che sarebbe stato un anno di sacrifici e scommesse. Adesso come società siamo in difficoltà con gli sponsor. Avendo fatto spese per vestiario palline e occorrente vario per preparare un allenamento serio e costruttivo. Aspettiamo qualche delucidazione dalla federazione per quanto riguarda contributi e iscrizione per il 2021, ma visto l'andazzo, non so se nel 2021 parteciperemo al campionato.