Non contano, ma contano. Le amichevoli della pallapugno si susseguono (a ritmi non troppo frenetici come è giusto che sia) in attesa della Supercoppa (sabato 1 aprile alle 14,30 a Castagnole Lanze: Araldica (Massimo Vacchetto)-Torronalba Canalese (Campagno) e poi del via al torneo scudetto, l’8-9 aprile (sarà subito derbyssimo tra Massimo Vacchetto e il Bubbio Bioecoshop di Roberto Corino).

Fatta questa premessa di «servizio» (per gli appassionati del balòn, che sono tanti), torniamo ai primi test invernali, partendo da un altro annuncio. Domani, alle 14,30, a Castagnole Lanze, le due Araldica (Castagnole e Pro Spigno) dei due Vacchetto (i fratelli Massimo e Paolo) si fideranno per la prima volta nel 2017: il primo da campione d’Italia e il secondo, più giovane, da sfidante con alle spalle una semifinale disputata con grande onore contro il «fratellone». I due (separamente) sono già stati in campo: Massimo ha anche affrontato in un test a tempo (due ore) a Canale con il grande rivale Bruno Campagno, uscendo sconfitto 6-5 (il risultato come per tutte le altre partite senza ufficialità serve solo per la statistica) dopo una bellissima serie di scambi. I due rivali sono già sembrati «in palla» anzi «in pallone» e tutt’altro che «nel pallone». Paolo è invece uscito sconfitto 11-6 a Monastero dal Bubbio di Roberto Corino, che poi, a sua volta, ha perso contro Orizio (che fa la B) lasciandogli peraltro vantaggi sulla battuta. Semplici dettagli, per dire che anche Corino (entra nel 37° anno) deve trovare i giusti assetti in un torneo che lo attende con curiosità: passa il tempo, ma la classe per uno come come lui resta intatta. Qualche problemino fisico (affaticamento alla schiena) per Massimo Marcarino, volto nuovo alla Santero di Santo Stefano Belbo, che ha battuto Raviola (finalista scudetto con Subalcuneo) in casa 9-5 ed è uscito sconfitto (9-4) a Cuneo. «La schiena è dolorante, ma Massimo continua ad allenarsi regolarmente» ha assicurato il patron santostefanese Fabrizio Cocino. Allenamenti e test, dunque, prima che «la festa cominci». La corsa per insidiare il primato di «sua maestà» Massimo Vacchetto e della «corazzata» Araldica è già partita.