La stagione 2017 di tamburello open vedrà i due campionati maggiori “A” e “B”, allargati relativamente al numero delle società partecipanti. S
Saranno dodici le squadre che giocheranno nella massima serie e addirittura quattordici quelle che daranno vita al torneo cadetto. Girone unico in entrambi i casi. Due le formazioni astigiane al via della “B”: Castell’Alfero e Cinaglio. Quest’ultimo team, reduce da una stagione altalenante culminata con l’ottenimento del terzo posto ad una sola lunghezza dal Bardolino salito in A, ha rinnovato i ranghi in vista della stagione che verrà puntando su un quintetto giovane.
Il presidente Enrico “Chicco” Viotti commenta così la decisione: “Siamo faticosamente ripartiti quasi da zero - afferma - visto che la gran parte dei giocatori della “rosa” 2016 ha preferito optare per altri lidi. Questo nonostante il buon piazzamento ottenuto al termine della stagione andata in archivio”.
D’obbligo comunque guardare avanti: programmi e aspettative per il 2017? “Il prossimo anno festeggeremo i cinquant’anni di tamburello a Cinaglio, un traguardo importante per la nostra società e che cercheremo di celebrare al meglio. L’intenzione è quella di allestire una dignitosa partecipazione al campionato di “B”. Inoltre svilupperemo anche altre iniziative, che verranno programmate e presentate più avanti”.
Il nuovo organico da quali giocatori sarà compostp? “E’ ancora in fase di allestimento, anche se alcuni ruoli base sono da ritenersi coperti. Ad oggi possiamo contare su Federico Tanino, Federico Arrobio, Simone Maschio e Mattia Musso, unico rimasto quest’ultimo dalla stagione precedente”.
Per completare l’organico serviranno però almeno un paio di giocatori ancora ... “Sicuramente ed opereremo al più presto in questa direzione per completare la rosa. Non escludo di reperire i giocatori mancanti in qualche società che l’anno passato ha preso parte alla “C” regionale.
Allenatore? “La squadra sarà seguita in panchina dal sottoscritto. Inoltre proprio nell’anno del cinquantennio societario, ci saranno alcuni cinagliesi che prenderanno parte al corso da allenatori, per essere poi pronti a fare pratica sul campo. Speriamo - conclude Viotti - di avere sempre un aiuto maggiore dalla gente del paese, affinché lo stesso risulti sempre più coinvolto nell’attività della nostra squadra. Potremo inoltre contare sul fondamentale apporto di due nostri storici dirigenti e tecnici, Roberto Pitetti e Bruno Ceron, che seguiranno da vicino le vicende del settore giovanile”.