Montemagno umiliato. Il tecnico Capusso rende onore al rivale: “Lui è fuori categoria per il muro”
Big match a senso unico: 19-5. I campioni del Grazzano "asfaltano" il Calliano 19-1
«Non paragoniamo Monzeglio a nessun altro giocatore del muro, pur bravi e tecnicamente dotati. Lui è un campione e il Moncalvo non so quante partite potrà perdere quest’anno. Mai in casa!». Franco Capusso elegge come favoriti i biancorossi dopo esserne stata prima vittima con il suo pur ambizioso Montemagno (19-5). «La sconfitta era preventivata. Si poteva fare meglio ma solo in termini di giochi. Impossibile con la giornata no di Basso in mezzo ed il terzino Sigliano in crisi sotto la torre» conclude il coach ed ex “bombardiere” di Portacomaro. Nella prima della A muro tutti presenti, tranne l’equilibrio. C’era anche il pubblico numeroso soprattutto nella “fossa” moncalvese le cui speranze di un match serrato sono scemate al quarto trampolino quando Alciati ed i suoi cambiavano campo sul 10-2. «Peccato doverci subito fermare dopo una partenza così, con prova convincente di tutti anche del terzino esordiente Ferro» ha commentato Monzeglio.
Troppo divario
Giornata inaugurale non all’altezza delle aspettative. Lo dicono anche gli altri risultati. Grazzano che dilaga a Calliano (19-1) e Vignale facile sul Castell’Alfero (19-8) nell’anticipo del sabato. Maggior durata al “Tirone”di Montechiaro dove cade con onore il Tonco (19-15). A riposo con Il Torrione Portacomaro dunque l’incertezza con tre partite su quattro a senso unico. Se mai partita c’è stata a Calliano èterminata sul 5-1 con l’uscita di Piero Redoglia, infortunatosi al ginocchio, sostituito da un buon Cestari. Di games i locali non ne hanno più fatti. «Difficile commentare una non partita. Conforta aver visto già una buona condizione di Fracchia e le giocate di Monzeglio su un muro che scherza molto» la sintesi del presidente aleramico Alessandro Redoglia. Sudata, invece, la vittoria del Montechiaro, concretizzata all’imbrunire dopo quasi tre ore e mezza di scambi. Tonco in palla e senza timori, bravo a reagire pur doppiato (14-7). Un trampolino netto di Stracuzzi e soci riesce a minare le certezze dei locali che si ritrovano 16-14. “Merito ai rivali davvero bravi e mai fallosi, ma noi prede di alcune paure una volta avvicinati” secondo il tecnico Renzo Parena. Costante di questo inizio di stagione gli infortuni dei mezzovolo con l’esperto Redoglia (possibile distorsione) che segue lo stop accusato dal «collega» Molino del Vignale (frattura allo scafoide). I monferrini hanno sopperito rendendo amaro il battesimo del Castell’Alfero tornato in A dopo un anno.