Al Cremolino il titolo provinciale di tamburello indoor. Sconfitta la Monferrina Villanova meno esperta e incompleta per l'assenza di Alessandro Godino infortunato. Ora a Cossombrato le due formazioni incontreranno le finaliste Astigiane per qualificarsi alle finali dei campionati Italiani
La partita è cominciata alle ore 19,30 nella grande palestra "GEIRINO" di Ovada con la tracciatura del campo regolamentare 34 x 15 mt e' stata diretta dal presidente del Comitato provinciale di Alessandria Sig. GIOVANNI AGOSTO
La squadra del A.S.D.CREMOLINO si è presentata al completo: MARCO MAROSTICA, DANILO PARODI, DAVIDE FRUTTI, FABIO FERRANDO, LUCA ODDONE DIRETTA DAL D.T. MAURO BAVAZZANO
La squadra della MONFERRINA VILLANOVA non era al completo mancando del titolare (ALESSANDRO GODINO 1995) infortunato da una settimana alla caviglia (causa la solita partita di calcetto) JACOPO BADINO (1995), MICHELE MARCHETTI (1998), ALESSANDRO GARLANDO (1996) (GIOCA DA UN ANNO), LA MANNO GIORGIO (ALLIEVO 1999). PREPARATORE ATLETICO PROF. SERGIO MIGLIETTA D.T. PIER GIUSEPPE BOLLO
Il primo trampolino è iniziato con la battuta di Marostica per il Cremolino ed e' terminato 3-0 in loro favore si è subito visto il tasso tecnico tattico in campo tutto della squadra del Cremolino. La Monferrina Villanova nel secondo trampolino riesce a vincere un gioco e si porta al cambio 5 a 1 per il Cremolino, nel terzo trampolino non cambia la musica e si cambia campo 7 a 2, a questo punto mister Bavazzano fa uscire Frutti ed entra il giovane Oddone.
L'analisi di Piero Bollo. La qualita' di gioco del Cremolino è di serie A non solo di B, il migliore in campo è stato Marco Marostica mattatore come non mai, determinato e preciso preparatore del gioco anche a favore dei suoi compagni (Frutti e Parodi) ottimi a concludere palle anche difficili.
In sostanza la Monferrina Villanova in questo campo (ottimo) come superficie ed anche con una altezza (piu' di otto metri regolamentare) e' rimasta penalizzata perche' i giocatori sono abituati a giocare nella palestra di Villanova Monferrato lunga appena 30 metri (in piu' ci sono le porte di calcetto montate a filo di riga) i due metri di lunghezza in piu' sono stati penalizzanti perche' in una partita non si riesce a trovare il colpo efficace piu' lungo (molti colpi che potevano essere vincenti invece erano nel proprio campo) ed anche quando sono andati a giocare a San Martino di Rosignano (palestra della scuola Luparia) hanno trovato il muro a 1 metro dalla riga di fondo campo percio' il gioco automaticamente rimane molto piu' corto e le giocate vengono meglio.
Non trovo scuse perché il nostro livello è molto più basso e non è competitivo con i giocatori molto più esperti come quelli del Cremolino però l'ideale sarebbe stato quello di fare la finale secca in un campo neutro dove i locali non giocano abitualmente, ad onor del vero il Cremolino aveva accettato di giocare in settimana a San Martino di Rosignano (però il Villanova non aveva due giocatori universitari disponibili).
A fine partita c'è stato anche il momento del terzo tempo con pizzette e bibite, auguro ai vincitori un in bocca al lupo per la finale regionale.
Il Cremolino si giocherà il titolo di B contro le vecchie conoscenze del Tigliole, vice campioni nazionali mentre il Villanova se la vedrà con i vincitori della C astigiana de Il Torrione Portacomaro dei vari Nebbia e Soffientino.
Nel fine settimana assegnati a Cossombrato i titoli provinciali femminili astigiani, in serie B grande euforia per il successo del Viarigi Feliciani con le allieve del Cinaglio mentre in C la Tigliolese ha prevalso sulle giovanissime del Chiusano
