Intervista a Rebecca Lanzoni

Nel 2016 ha ottenuto diverse soddisfazioni, tutte frutto del suo impegno e della sua tenacia.

Sono da menzionare la convocazione al campionato europeo under 18 di Guidizzolo e il suo passaggio a Settime, dove dovrà sostituire la partente Silvia Gozzelino, neo acquisto della Tigliolese. Stiamo parlando di Rebecca Lanzoni, una giocatrice giovane e dal sicuro avvenire. Con la ex giocatrice del Monale, abbiamo fatto alcune considerazioni. 

Tamburello: quando hai iniziato a giocare, come è nata la tua passione per questo sport e cosa di piace maggiormente?

Ho iniziato a giocare da piccola, quando avevo cinque anni. All’inizio è stato traumatico, perché non volevo proprio giocare e chiedevo ai miei di portarmi a casa, perché non mi consideravo brava. Poi grazie alle attenzioni dei miei genitori, grazie alle mie compagne di squadra, questo sport ha iniziato a diventare parte di me. Sicuramente del tamburello la cosa che mi piace di più e che essendo un sport di squadra fa formare tanti legami di amicizia, poi sicuramente perché da adrenalina e insegna a superare le difficoltà.

Dopo tanti sacrifici hai ottenuto di recente grandi soddisfazioni: convocazione in nazionale per il campionato europeo under 18 e  l'anno prossimo  giocherai a Settime, cosa vuol dire tutto questo?

Si diciamo che nel mio piccolo ho già raggiunto un paio di traguardi come la convocazione in nazionale; non è una cosa da poco. E’ segno di riconoscimento e di impegno e mi ha fatto molto piacere. Inoltre l'anno prossimo giocherò nel Settime; anche questo è un altro traguardo, perché essere chiamata ad entrare a far parte di una squadra come quella è una grande soddisfazione e un piacere, perché comunque significa giocare con ragazze che hanno molta esperienza e molte capacità e che quindi mi potranno aiutare a crescere tecnicamente. 

A Settime dovrai sostituire Silvia Gozzelino, giocatrice che in questi anni è diventata un punto di forza di questa squadra. Che effetto ti farà? Sarà una responsabilità, ti dà stimoli?

Certamente non sarà facile sostituire una grande giocatrice come Silvia che ha dato tanto a quella squadra. Io mi metterò in gioco, a disposizione per qualsiasi cosa.  La ritengo una grossa responsabilità, ma penso anche che sia un grosso stimolo allo stesso tempo.

Che ricordi conservi dei tuoi campionati con il Monale?

Del Monale, conservo e conserverò sempre molti  ricordi e molti legami. Con il Monale ho vinto e ho perso e l'insieme delle due cose mi ha permesso di crescere e attraverso piccoli passi arrivare fino a dove sono giunta oggi. Sicuramente non dimenticherò quello che ho passato nel Monale ma come dice un detto" chiusa una porta si apre un portone". 

Come giudichi le tue nuove compagne e che effetto ti farà giocare con loro?

Penso che sia un bel gruppo, soprattutto unito. Non conoscendo bene tutte le componenti della squadra non mi permetto di giudicarle. Giocare con loro mi fa un po' effetto perché a volte non ci credo ancora di andare a giocare in una squadra così importante.

Chi è la tua giocatrice preferita alla quale ti sei sempre ispirata?

 Se devo essere sincera, non ho una giocatrice preferita a cui mi sono ispirata. Ho sempre ammirato alcune caratteristiche di diverse giocatrici. Di Jessica Gozzelino mi piace la linearità, di Chiara Arcozzi   il palleggio impeccabile, di Germana Baldo la grinta e di Veronica Trapletti la tenacia 

Tweet

Dona al sito Tambass.org
E dai, offrimi un calice di vino!
Siate generosi, per favore

Meteo

giweather joomla module

Facebook Slider Likebox

Login

Facebook Slider Likebox

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per personalizzare i contenuti. Per informazioni o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie leggi la nostra Cookie Policy Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando su qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie. Per maggiori informazioni sui Cookies e su come disabilitarli, potete visitare la nostra pagina di privacy policy.

  Accetto i Cookie da parte di questo sito.